Calcio/ L’Acireale centra la quinta vittoria consecutiva (4-2 alla Sancataldese)

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Acireale festeggia sotto la tribuna dopo la vittoria sulla Sancataldese

L’Acireale centra la quinta vittoria consecutiva (4-2 alla Sancataldese) e riduce a una sola lunghezza le distanze dalla capolista Gelbison, bloccata in casa dal San Luca. Gara ricca di emozioni in avvio: granata due volte in vantaggio (Garetto e De Pace i marcatori) e due volte raggiunti dalla formazione nissena (doppietta di Liga).

Sancataldese ostica per un Acireale non impeccabile in difesa

Brava la Sancataldese a sfruttare i punti deboli di un Acireale proteso in avanti ma non proprio impeccabile negli equilibri difensivi. Un tantino distratto, e tutt’altro che disinvolto quando si trattava di scalare le marcature, l’undici di casa si è fatto letteralmente  buggerare dal giovanissimo Liga (classe 2003) che ha infilato due volte D’Alterio in uscita.

Lodi, Savanarola e Tumminelli in evidenza ma partita a lungo bloccata

Con la Sancataldese fattasi ardita, l’Acireale è stato costretto a guardarsi un tantino le spalle. L’undici di De Sanzo, insomma, pur giovandosi dell’estro di Lodi (ancora un “legno” per l’ex Catania ), della buona vena di Savanarola e Garetto (quarto bersaglio all’attivo per il ragazzo scuola-Torino) e della spinta di Tumminelli, ha faticato un bel po’ per spezzare l’equilibrio.Acireale batte Sancataldese

Sancataldese in dieci in avvio di ripresa, De Sanzo trova la mossa giusta

In avvio di ripresa, l’espulsione di Vitolo (fatale al centrale difensivo rossoverde la seconda ammonizione) ha cambiato l’inerzia della partita. Si è però dovuta attendere la mezzora perché il corso degli eventi mutasse. De Sanzo sostituiva De Pace con Correnti e lanciava l’Acireale in offesa con un 4-3-3 che non tardava a produrre gli effetti sperati. A fronte largo,  infatti, la Sancataldese vacillava e capitolava davanti al guizzo irresistibile di Correnti.

Il 4-3-3 esalta l’Acireale in superiorità numerica: Figliomeni chiude il conto

Tre a due ma gara ancora aperta. Campanella giocava tutte le sue carte ma era ormai l’Acireale, trascinato da un grandissimo pubblico, a tenere il pallino del gioco. Il quarto gol (un’incornata in mischia di Figliomeni) chiudeva il discorso: tre punti d’oro per l’Acireale che adesso “vede” la capolista Gelbison bloccata sul pari in casa dal San Luca.

Giovanni Lo Faro

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