Una partita combattuta e sempre in bilico viene decisa dalla maggiore tecnica di uno dei protagonisti più attesi: tocca ad Alexandar Kolarov incanalare l’incontro da parte serba con una impeccabile punizione al 56’, su cui anche un portiere di caratura mondiale come il madridista Keylor Navas può nulla. In attesa di Brasile-Svizzera, gli uomini di Krstajic si confermano come potenziale mina vagante di questi Mondiali 2018, mettendo un primo importante mattoncino nella corsa alla qualificazione agli ottavi.
La Costa Rica teme il superiore tasso tecnico dei serbi e si presenta con un copertissimo 5-4-1: al centro della difesa c’è anche il “bolognese” Giancarlo Gonzalez, mentre come quinto di sinistra a centrocampo agisce Brian Ruiz, capitano e giustiziere dell’Italia quattro anni fa in Brasile. Dall’altro lato, la Serbia mette in evidenza tutti i suoi talenti, col laziale Milinkovic –Savic in una batteria di trequartisti che vede Tadic e Ljajic (poco convincente e abulico) provare a ispirare Mitrovic. Partita subito gagliarda e Costa Rica che si fa pericolosa. Prima Ruiz disegna una gran palla per Urena che calcia sul portiere in uscita: poi, proprio Gonzalez ha un’ottima chance di testa, sprecata però malamente. Disattenta, almeno all’inizio, la difesa serba, con Milinkovic che dimentica colpevolmente il difensore rossoblu.
La Serbia si assesta e inizia a macinare gioco, nonostante la Costa Rica per tutto il primo tempo si faccia preferire per voglia e intensità. Soffre in particolar modo Ivanovic, dirimpettaio di un Venegas indiavolato sulla fascia sinistra costaricense. Gli uomini di Krstajic prendono gradualmente campo e fiducia e la migliore occasione arriva alla fine della prima frazione, quando proprio Milinkovic (autore di un buon match), si coordina per una gran rovesciata in area di rigore, sventata da Navas a gioco già fermo (in realtà, non c’era posizione irregolare del giocatore della Lazio).
Nella ripresa lo spartiacque è rappresentato dalla classe immensa di Kolarov, in grado di fare la differenza con i suoi calci piazzati tecnicamente perfetti. Il calciatore della Roma, da destra, ha scoccato un mancino a giro che ha sorvolato il terzo uomo della barriera avversaria, spegnendosi nell’angolino alla sinistra di un Navas incolpevole. Matic e compagni avrebbero anche avuto la possibilità di raddoppiare, ma hanno pagato quello che è forse il più grande handicap di questa squadra: non avere cioè un centravanti all’altezza, dato che Mitrovic ha improvvidamente sciupato due grandi assist di Milinkovic-Savic. Poco importa, però: dopo un maxi recupero, legato a scintille finali tra l’allenatore in seconda dei centroamericani e Matic per una rimessa laterale contesa, l’arbitro senegalese Diedhiou ha mandato tutti negli spogliatoi. La Serbia si prepara ad assistere al debutto dei favoritissimi brasiliani con la tranquillità di chi si sente già in tasca una piccola, ma importante, fetta di qualificazione.
Tabellino
Costa Rica-Serbia 0-1
Marcatore: Kolarov 56′
Costa Rica (5-4-1): Navas; Gamboa, Acosta, Gonzalez, Duarte, Calvo; Venegas, Guzman Perez, Borges, Ruiz; Urena. All: Ramirez
Serbia (4-2-3-1): Stojkovic; Ivanovic, Milenkovic, Tosic, Kolarov; Milivojevic, Matic; Tadic, Milinkovic-Savic, Lljajic; Mitrovic. All: Krstajic
Giorgio Tosto