Quattro reti. Ed il Catania archivia anche la partita con il Trapani con un successo, il terzo consecutivo. Peccato si stia lottando per la salvezza, questa squadra ha numeri e mezzi per stare nei piani alti della classifica. Ottimo passo in chiave salvezza e lo stesso Marcolin così commenta in sala stampa il risultato e la prestazione dei suoi ragazzi: “Non guardo la classifica ma questa vittoria è un’ottima spinta per il finale di campionato. Nel primo tempo la squadra aveva forse un po’ di timore a causa della classifica, che pesava ancora troppo sulle nostre spalle. Dopo il primo gol di Schiavi ci siamo espressi molto meglio ed abbiamo vinto meritatamente, con una soddisfazione in più: la coesistenza dei quattro lì davanti, grazie al sacrificio di Castro e Rosina, mai fuori posizione, e degli attaccanti. Le condizioni di Calaiò? Un fastidio al polpaccio, è uscito prima in modo da evitare che diventasse qualcosa d’importante. Stiamo migliorando di settimana in settimana, adesso ci attendono sette finali. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che questa era la partita che aspettavamo da molti mesi e che non potevamo deludere il pubblico e noi stessi, avevamo la possibilità di superare quota 40 ed un buon numero di squadre, potevamo farlo in casa e con i nostri tifosi pronti a sostenerci, era la nostra occasione e non potevamo fallirla; quindi, rientrando sul terreno di gioco non dovevamo fare altro che aggredire gli avversari, spostare il nostro baricentro nella loro metà campo ma senza lasciarci sorprendere dalle loro ripartenze. La nostra linea difensiva è stata molto attenta anche stavolta: nelle ultime tre partite abbiamo subito un solo gol e su rigore. Dopo l’1-1 siamo riusciti a scrollarci di dosso le paure ed il nervosismo: è venuta fuori la nostra qualità, che ha cambiato radicalmente la partita. Il 2-1, subito dopo, ha ribaltato l’inerzia del match. Noi abbiamo una squadra di grande valore ma non possiamo fermarci perché ancora è durissima, basta considerare i risultati che maturano ogni settimana”.
Ritornando al match bastano otto minuti al Trapani per sbloccare il risultato. Terlizzi trasforma il rigore concesso per fallo di mano di Rinaudo e porta in vantaggio i granata. Il Catania prova a reagire e si rende pericoloso con un destro di Del Prete e con Maniero, che calcia addosso a Gomis da due passi. Il portiere ospite si ripete subito dopo su Calaiò. Il Trapani sfiora il raddoppio con un sinistro di Barillà, con palla deviata provvidenzialmente da Gillet.
Nella ripresa, i padroni di casa ribaltano la situazione. Al 3′ Schiavi firma il pareggio deviando di destro la punizione di Rosina. Tre minuti dopo, gli etnei passano in vantaggio grazie ad un’autorete di Terlizzi. Tegola sul Trapani al quarto d’ora: Ciaramitaro interviene fallosamente su Rosina ed incassa il secondo giallo.
E due minuti più tardi arriva il terzo gol del Catania: la firma è quella dell’argentino Castro, lanciato da Calaiò. Strada più che in discesa per gli etnei, ancora segno nel finale con l’incornata di Schiavi, che ribatte in rete dopo la traversa colpita da Del Prete e completa la sua doppietta personale.
Schiavi commenta cosi la sua prima doppietta in carriera: “Sono molto felice per la squadra perché dopo tante delusioni oggi siamo riusciti a centrare la terza vittoria consecutiva e stiamo riuscendo a tirarci fuori da una brutta situazione. Dobbiamo continuare così e andare a Latina con l’idea di conquistare altri tre punti, che per noi sarebbero fondamentali. La lotta per la salvezza è ancora lunga, la classifica è cortissima e ci sono tante squadre in ballo: noi dobbiamo affrontare diversi scontri diretti, le vittorie ci aiutano mentalmente e fanno girare meglio le gambe. Continuando su questa strada non avremo problemi per la salvezza. I tifosi? In Serie B, pochi stadi così, i nostri tifosi non meritano questa posizione in classifica: diamo tutto per la permanenza e per ripartire l’anno prossimo. La difesa subisce poco, nell’ultimo periodo: è vero ed è un merito collettivo: anche Calaiò e Maniero, all’occorrenza, vengono a fare i terzini”.
Giovanni Rinzivillo
Foto: www.calciocatania.it