Camilliani / Intitolata a fratel Ettore Boschini la Casa Sollievo di Acireale

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casa San Camillo intitolata a fratel Boschini

Venerdì 12 ottobre sono stati intitolati i locali della Casa Sollievo San Camillo di Acireale a Fratel Ettore Boschini. Il camilliano per tutta la vita si è preso cura dei poveri nel nord Italia. Ha costruito tanti rifugi, nelle stazioni e per strada, in modo da poter accogliere i poveri e gli emarginati.
Nella stessa giornata si è dato il benvenuto alle sorelle di San Camillo che si appresteranno a donare il loro servizio presso la Casa Sollievo.

Padre Dario Malizia
Padre Dario Malizia

“In questi anni stiamo osservando una fame di relazioni, oltre che di cibo- spiega Padre Dario Malizia, superiore della comunità. E racconta come il sogno che spera di realizzare, insieme a tutti i membri della casa sollievo, sia quello di fare in modo che questo luogo non sia esclusivamente un punto di ristoro, ma che possa anche diventare un luogo di aggregazione in cui, con i volontari, oltre al mattino, ci si possa prendere cura dei poveri della propria città.

Casa sollievo San Camillo intitolata a fratel Boschini che sempre
si è preso cura dei poveri

“Penso che, non solo per un cristiano, ma anche per un non credente, la cosa più bella che possa esserci sia prendersi cura degli altri. E imparare a conoscere le persone della propria città che vivono in situazioni di povertà. Questa casa va avanti grazie alla provvidenza e alla carità. Il mio appello è quello di invitare a donare un po’ del proprio tempo per conoscere ed aiutare gli emarginati ed i poveri”.

Fratel Ettore Boschini
Fratel Ettore Boschini

Aggiunge Fratel Carlo Mangione: “Il momento di oggi è per noi molto importante perché intitolare la sala a Fratel Ettore è un modo per dare luce al suo operato di cura ed attenzione verso i poveri. La presenza delle suore che, da oggi, condivideranno con noi la gioia del servizio verso gli ultimi è davvero motivo di grande gioia, di cui siamo molto grati.
Siamo sicuri che questo evento di oggi ci aiuterà per metterci ancora di più in cammino sulla via della carità”.

 

Giulia Bella

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