Nella casa sollievo San Camillo di Acireale sono stati ringraziati i 5 camilliani professi e le due suore che hanno operato per la comunità
In un afoso pomeriggio di settembre fedeli e amici della comunità camilliana di Acireale hanno salutato e ringraziato i cinque giovani professi e le due suore, che lasciano la nostra città per proseguire il loro cammino presso altre comunità.
Nel cortile della centro di accoglienza “San Camillo”, il vicario provinciale, padre Hubert Goudjinou, ha presieduto la s. messa di ringraziamento. Ha concelebrato il superiore don Salvatore Pontillo. Larga partecipazione alla funzione di quanti desideravano esprimere personalmente il loro grazie ai sette religiosi. Perchè con tanto amore e dedizione hanno svolto il loro apostolato in questi anni ad Acireale.
Amici della mensa, fedeli, laici camilliani hanno espresso sentimenti di gratitudine per l’opera svolta in semplicità e letizia. Il ricordo resterà a lungo nei cuori di tutti. Medesimi sentimenti di gratitudine sono espressi anche dal parroco della Cattedrale di Acireale don Mario Fresta, per l’attività di catechesi, animazione liturgica e assistenza agli ammalati, ricevute in questi anni nel territorio parrocchiale.
I camilliani professi lasciano Acireale per altre comunità
Comunicate da qualche giorno dai mezzi di comunicazione le nuove destinazioni dei professi. Salvatore Barbagallo e Alessandro La Rosa nella Cappellania Ospedale “Vincenzo Monaldi” di Napoli. Mariano Servadei nella parrocchia di Macchia di Monte Sant’Angelo (Foggia). Domenico Sciacca e Gianluca Spalice presso la comunità dei religiosi camilliani di Messina.
Al termine della funzione fratel Carlo Mangione, provinciale camilliano della Provincia siculo-napoletana, ha preso la parola per porgere il saluto ai professi. E spronarli a continuare il loro cammino nelle comunità in cui sono destinati, seguendo soprattutto con le opere l’esempio di San Camillo.
Dopo aver ringraziato padre Salvatore Pontillo che li ha seguiti in questi anni di formazione, il Provinciale ha poi comunicato che il nuovo superiore della comunità camilliana di Acireale da ottobre sarà padre Dario Malizia.
I camilliani professi e le due suore…
Un altro saluto – questo velato di tristezza – è stato poi quello indirizzato alle sue suore Purissima e Tipy. Perchè lasciano Acireale a seguito della chiusura della comunità camilliana femminile. “Grazie, la vostra presenza è stata un dono d’amore” è stato il messaggio espresso, condiviso da tutti i presenti. In esso vi è tanto dispiacere ma anche tantissima gratitudine per l’opera svolta con abnegazione, dinamismo e gioia in tanti anni al servizio della comunità acese e dei fratelli infermi.
La serata si è conclusa in convivialità con agli “amici di San Camillo”, tra abbracci, messaggi augurali di buon cammino e le classiche foto-ricordo di rito.
Guido Leonardi