Campionato Bridge under 26 2024: tra sensate esperienze e necessarie dimostrazioni

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Tra il 28 e il 30 marzo, a Salsomaggiore Terme (PR) ha avuto luogo il Campionato di Bridge under 26. Oltre ad ospitare la finale di Miss Italia, Salsomaggiore, da circa un trentennio, è la sede Nazionale del Bridge. In particolare, il Campionato di Bridge under 26 2024 si è svolto presso il “Palazzo dei congressi”, che in passato è stato il lussuoso “Grand Hotel des Thermes”, del cui splendore rimangono solo la Taverna Rossa e il Salone Moresco. Salsomaggiore è dunque “La città italiana del Bridge per eccellenza”, e non può fare a meno di rimanere impressa nel cuore dei bridgisti, che frequentemente sperano di farvi ritorno.

I partecipanti 

L’evento promosso dalla FIGB, non ha riguardato solo le associazioni bridgistiche, ma ha anche coinvolto gli allievi di alcune scuole, tra cui il Gulli e Pennisi di Aci Bonaccorsi, ai quali l’esperienza è stata riconosciuta come PCTO. La mattina del 28, gli alunni delle diverse associazioni Bridgistiche d’Italia si sono recati al “Palazzo dei Congressi” per affrontare il Campionato a coppie, che ha ospitato sia la categoria agonisti, sia la categoria CAS, ossia quella dedicata ai giocatori non agonisti.

I vincitori agonisti del campionato a coppie 

I vincitori agonisti risultano essere la coppia Tadolini-Carletti, con la percentuale del 67,42%, appartenenti rispettivamente alle associazioni “Vittorio Veneto” e “Monza Bridge”. Tadolini ha già conquistato quattro titoli under 26, e nel 2016 il titolo di campione mondiale a squadre under 21, mentre Carletti, già lo scorso anno aveva conquistato il titolo di campione Nazionale under 26. La medaglia d’argento l’ha conquistata la coppia Capobianco-Dalpozzo, con la percentuale del 61,64%, tesserati rispettivamente per “Club Dil. Parma” e “Bridge Bologna Rastignano”. Sul gradino più basso del podio si sono piazzate le sorelle Dalpozzo, con il 60,63%, entrambe tesserate per “Bridge Bologna Rastignano”.

Le coppie vincitrici della categoria CAS 

La medaglia d’oro per la categoria CAS è stata vinta dalla coppia Bocca-Lombardi, con il 71,42%, entrambi tesserati per “Idea Bridge Torino”. Quella d’argento dalla coppia Argalia-Didie, con la percentuale del 67,02,% appartenenti entrambi a “Bridge Centobuchi”. Mentre quella di Bronzo dalla coppia Gioia-Del Riccio, con il 66,85%, tesserati per “Tevere Bridge”.

I Catenesi sul podio nel Campionato Bridge a squadre 

Il 29 pomeriggio, i giocatori si sono affrontati nel campionato a squadre. Anch’esso, ha ospitato entrambe le categorie, e si è concluso il pomeriggio del 30 marzo. Per la categoria agonisti, a conquistare la medaglia d’oro è stata la rappresentativa “Di Mauro”, appartenente all’associazione catanese “Etna Bridge”. Subito dopo di loro si è piazzata la rappresentativa “De Angelis”, i cui membri sono tutti tesserati per Bridge Catania, a parte Miozzi, tesserato per “Lazio Bridge”. Al terzo posto si è piazzata la rappresentativa “La Sequoia” di Matteo Lombardi, i cui membri appartengono a varie associazioni Bridgistiche.

Il torneo è stato particolarmente emozionante, dal momento che, per le 8 mani a prevalere è stata la rappresentativa “De Angelis”, ma, proseguendo con la gara vi è stato il sorpasso da parte della squadra “Di Mauro”. Comunque sia, questa vittoria ha fatto sì che i Catanesi abbiano saputo distinguersi anche stavolta!

Campionato Bridge a squadre categoria CAS

A conquistare la cima del CAS è la squadra di Ilaria Bocca, i cui membri sono alcuni tesserati per “Idea Bridge Torino” e, altri per “Bridge Institute 2000”. L’argento lo ha vinto, invece la rappresentativa “Argalia-Centobuchi di Bridge”. Il terzo posto è toccato alla squadra “Bruno”, tesserata per “Etna Bridge”. I giocatori hanno molto apprezzato questa esperienza, più di tutti, coloro che non avevano mai conosciuto Salsomaggiore prima d’ora. Anche perché il Bridge non è pura competizione, ma, come tutti gli sport, è anche promotore di convivialità, logica e attività mentale.

Il messaggio del campione Nazionale di Bridge 

Un particolare messaggio da parte di Dario Attanasio, che da anni conserva il titolo di campione Nazionale, è stato dedicato a tutti coloro che sognano di intraprendere lo stesso percorso: “Pensare di ottenere risultati giocando una volta ogni quindici giorni è utopia. Al contrario, bisognerebbe giocare almeno due o tre volte a settimana. Un po’ come in una dieta: seguendola solo una volta a settimana è praticamente impossibile perdere peso. I risultati sono più semplici da raggiungere che da mantenere. Mantenere il ruolo di campione è più difficile, rispetto ad ottenere il titolo. Quando gli anniversari ti conoscono, si impegneranno maggiormente, rispetto a quando giocano contro altre coppie”.

Per tutti questi motivi, il Bridge risulta essere ricco di sensate esperienze e necessarie dimostrazioni.

Federico Tordi

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