Hanno preso avvio nei giorni scorsi e proseguiranno a ritmo sostenuto i lavori in corso su via Montevago. Strada strategica nel quadro di interventi varati al fine di procedere con la riqualificazione della cosiddetta “Via dei mulini”. Sito ritenuto meritevole di attenzione dal punto di vista paesaggistico e culturale nell’ambito del Piano di azione coesione (Pac).
È da questo contesto- spiega una nota del Comune di Acireale – che, attraverso l’azione condotta dal Gal “Terre di Aci”, presieduto dal sindaco, ing. Stefano Alì, arrivano i fondi necessari per l’intervento, pari a 500mila euro. Il cui obiettivo è rendere un sentiero vivo e facilmente fruibile l’antico e suggestivo percorso, dotandolo anche di un adeguato arredo urbano.
Una volta riqualificata, poi, la “Via dei mulini” potrà attrarre flussi turistici vari, segnatamente quelli che fanno riferimento alla pratica del trekking e dello sport in genere.
Via dei mulini, sito di grande richiamo turistico
E, in questo senso, non sfugge l’opportunità di un inserimento del sito nel circuito dei “cammini” di carattere nazionale. Ambito capace di qualificare l’offerta turistica di una zona che interessa il territorio di Acireale, ma anche quello di Aci Catena e Aci Castello. Coinvolgendo le antiche terme di Santa Venera al pozzo, il mare di Capomulini e ciò che resta degli antichi mulini.
Un’azione, insomma, che consentirà di valorizzare un sito che trasuda di storia e richiama tradizioni non sempre conosciute a sufficienza dagli operatori turistici o, peggio ancora, dalla popolazione locale.
“L’esecuzione dei lavori – ha osservato l’assessore ai Lavori pubblici, ing. Salvo Grasso – dovrà avvenire rispettando in maniera scrupolosa i luoghi interessati e, sotto questo aspetto, non posso che esprimere la massima soddisfazione per come si sta procedendo. A riguardo, mi preme sottolineare l’impegno profuso dai nostri tecnici, dall’arch. Anna Maria Liotta, che ha redatto il progetto, all’ing. Giuseppe Torrisi, responsabile unico del procedimento, al geom. Mario Pappalardo, direttore dei lavori, senza trascurare il Servizio amministrativo dell’Area Tecnica che ha espletato la gara d’appalto”.
Il sindaco, ing. Stefano Alì, ha aggiunto che: “Anche questa opera è stata finanziata attraverso il Gal “Terre di Aci” che presiedo e mostra l’importanza che riveste questo soggetto sul fronte dello sviluppo del territorio per il quale, ormai, rappresenta un autentico punto di riferimento. Nel caso specifico, si è inteso privilegiare un sito di rilevante interesse storico, che opportunamente riqualificato andrà a costituire un elemento che impreziosirà l’offerta turistica e culturale della nostra zona”.