Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, ha nominato Salvatore Pappalardo vice direttore della Caritas Diocesana per i prossimi cinque anni.
La decisione – informa una nota della Caritas – è stata comunicata nei giorni scorsi con la raccomandazione che l’organismo pastorale della carità continui a prendersi cura delle “nuove e crescenti povertà della nostra terra. E che ogni povero sia riconosciuto come quel Cristo che ci aprirà le porte del Suo Regno alla fine dei tempi”.
Il commento del direttore don Piero Galvano illustra il cammino dell’organismo diocesano tra passato, presente e futuro. “Ringrazio di cuore don Gino Licitra a nome mio, della Direzione e dei volontari Caritas, per il servizio svolto in tutti questi anni come responsabile del Centro di Ascolto Diocesano. Auguro al nuovo vice direttore di promuovere sempre lo spirito di accoglienza, di fraternità e di comunione che contraddistingue la Caritas di Catania”.
Salvatore Pappalardo nuovo vice direttore della Caritas Catania
Salvatore Pappalardo, che fino alla nomina aveva ricoperto il ruolo di Responsabile delle attività, manterrà la carica di Responsabile amministrativo della Confraternita Maria SS. Del Soccorso, braccio operativo dell’organismo pastorale.
Il neo vice direttore, in Caritas da oltre un decennio, ha una formazione accademica in ambito economico-aziendale e giuridico, diverse esperienze lavorative nel settore bancario. Ed è componente del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.
Competenze e conoscenze che saranno messe a disposizione della comunità in vista di una programmazione continuativa con potenziamento di alcuni servizi e nascita di nuovi.
Ciò in accordo con la Direzione composta anche dal direttore don Piero Galvano e dal Commissario Arcivescovile della Confraternita Maria SS. Del Soccorso, padre Rosario Balsamo.
“La Caritas sarà sempre un punto di riferimento per fratelli e sorelle bisognosi di aiuto – spiega Pappalardo – che all’Help Center troveranno ascolto, pasti e accoglienza.
Inoltre, da anni, oltre alle attività di tipo assistenziale, promuoviamo un supporto complessivo che miri anche a fornire interventi personalizzati. Con strumenti e informazioni necessari a potersi risollevare da una situazione di difficoltà e quindi a proseguire con le proprie forze”.