Nel contesto delle manifestazioni del Carnevale di Acireale, la sfilata dei gruppi scolastici mascherati, sabato 1 marzo, è stata di grande spessore. Bambini e ragazzi sono stati insuperabili nei ruoli di personaggi vari.
“Il mondo della comunicazione nell’era 2.0” del gruppo del 1° circolo “Emanuele Rossi” di Acicatena, molto originale, curato nei minimi particolari, attraeva l’attenzione degli spettatori, vedendo rappresentati dai bambini i mezzi attuali di comunicazione: il telefono “Nokia”, il satellitare, la parabola, il computer, il cellulare, il tablet e via di questo passo; rappresentati anche strumenti di comunicazione di massa, quali l’antica radio, il grammofono, il tamburo, il globo geografico e così via. Un divertimento esilarante.
Simpatico il gruppo dei clown di “Vivere insieme” dell’Associazione per ragazzi diversamente abili, formato da sedici ragazzi che si esibivano nelle loro stramberie e buffonate.
L’Istituto Comprensivo “Vigo Fuccio – La Spina” con il gruppo “Non ci sono più le mezze stagioni” (messo in scena dai bambini della scuola primaria), mentre dava spettacolo in piazza Duomo, ha avuto la collaborazione di una pioggerellina sempre più incalzante… Lo stesso Istituto ha presentato, con i ragazzi della scuola media, anche la composizione “Per Bacco… che gruppo”, ispirato all’antica divinità del vino e della gioia.
Il gruppo del Circolo didattico “Elio Vittorini” – Scuola materna – di Camporotondo Etneo, tutto in blù, con cappello blù, è stato una stupenda macchia di colore in mezzo agli spettatori, che ammiravano la perfetta disciplina dei bimbetti, compresi del proprio importante ruolo nella festa del Carnevale…
Molto differenziato e sensazionale il gruppo complesso della “Paolo Vasta” – Scuola primaria “Carmine” –, raffigurante il mondo dello spazio, con cinque sottogruppi: nel centro gli astronauti, con la loro tipica divisa bianca, cinque ragazzi raffiguravano l’aurora boreale, altri il tramonto; un gruppo, l’alba, un altro le fasi lunari. Simpatico il gruppo delle cartoline raffiguranti le foto inviate dallo spazio dall’astronauta italo-americano Andrea Parmitano, nativo di Paternò.
Completava la sfilata il “Deus ex machina” del Liceo Classico “Gulli e Pennisi”: 45 personaggi mitici, divinità pagane, con Zeus, Era, Artemide, Dioniso, le Muse, ninfe ecc.; personaggi della guerra di Troia, in primo piano Ecuba, Ettore, Andromaca. Un minuscolo carro raffigurava un tempio greco nella cornice; al centro l’Etna, i fichidindia e la maschera simbolo del carnevale acese, la “miciotta”.
Le Scuole Secondarie Superiori vogliono scendere in campo…
Anna Bella