Torna lo storico Carnevale Civitonico, uno dei Carnevali più famosi d’Italia: un percorso di oltre 2 km attraversato da carri e maschere, con la partecipazione di 3000 figuranti e 26 carri.
Un serpentone di luci, allegria e tanta baldoria che ogni anno colora Civita Castellana , in provincia di Viterbo, per due domeniche consecutive e nel giorno del martedì grasso.
In strada- si legge in un comunicato dell’ufficio stampa dell’organizzazione – assieme alle migliaia di partecipanti, anche i magnifici carri allegorici, imponenti sculture di cartapesta ogni anno realizzate a mano nei mesi che precedono la manifestazione dai carnevalari, ovvero gli organizzatori dei vari gruppi mascherati che prendono parte alle sfilate.
Domenica 31 gennaio, domenica 7 e martedì 9 febbraio, dalle 14.30 con partenza simbolica e carnevalesca da Piazza della Liberazione, si ripeterà, dunque, la tradizione del Carnevale Civitonico, l’occasione di festa più attesa dell’anno, in cui storicamente i poteri si invertono.
I carri partiranno da piazza della Liberazione, nella parte nuova della città, percorreranno poi via Mazzini, via della Repubblica e, dopo aver attraversato il Ponte Clementino, si inoltreranno nelle vie del centro storico, per la parte più suggestiva della sfilata, arrivando infine in piazza Matteotti con le prime luci della sera.
Martedì 9 febbraio, nella giornata di chiusura della manifestazione, al termine della sfilata, proprio in piazza Matteotti, la festa proseguirà con musica e balli.
Dopo le premiazioni dei carri e dei gruppi mascherati, poi, si svolgerà il Rogo del Puccio, il fantoccio di cartapesta alto circa 3 metri che presenzia in piazza Matteotti dall’entrata del Carnevale e che ne definisce la chiusura dando così appuntamento all’anno successivo.