Continua a tenere col fiato sospeso la situazione extra campo in casa Catania. Nella giornata di ieri venerdì 11 febbraio l’asta in programma ormai da mesi, è andata deserta. Quindi nessuna offerta per rilevare il club etneo. Adesso la palla passa nuovamente al Tribunale e ai curatori fallimentari. Gli scenari possibili sono attualmente due: il primo prevede la proroga dell’esercizio provvisorio, attualmente in scadenza il 28 febbraio, e l’avvio di una nuova asta con una base di partenza più alta (in questa era un milione di euro). Il secondo scenario, il peggiore, vedrebbe invece l’esclusione del club siciliano dal torneo con il conseguente fallimento.
Intanto e’ tempo di tornare in campo per la 26^ giornata di Serie C. Allo stadio Massimino di Catania si sfidano Catania e AZ Picerno.
Entrambe le compagini sono reduci da una vittoria nell’ultimo turno. Catania che è uscito vincente per 1-3 dall’Amerigo Liguori di Torre del Greco contro la Turris. Il Picerno ha invece letteralmente sgretolato il Monopoli per 3-0. Punti e vittorie pesanti e convincenti che hanno rilanciato le ambizioni delle due formazioni.
Le formazioni in campo
Il Catania dovrà fare a meno dello squalificato Cataldi. Per il resto si va verso la conferma di buona parte dello schieramento iniziale opposto alla Turris, con l’ex di turno Lorenzini che dovrebbe far coppia con Claiton al centro della retroguardia. In avanti, neanche a dirlo, confermatissimo il bomber del Girone C Luca Moro coadiuvato da Russini e Piccolo.
Il Picerno di Colucci si presenterà a Catania con l’esperto Reginaldo in prima linea. 24 i convocati, non saranno della trasferta siciliana Albadoro, Senesi e Terrani. Rientra tra gli arruolabili Gerardi. Il tecnico della leonessa dovrebbe quindi insistere nello schierare il 4-2-3-1 che ha ben figurato nel match contro il Monopoli, cambiando il meno possibile. Viscovo, tra i più attenti dell’ultimo turno dovrebbe essere confermato tra i pali; De Franco, Allegretto e Finizio in difesa. A centrocampo Dettori e Pitarresi in cabina di regia, con De Cristofaro, Carrà e Reginaldo a muoversi alle spalle di Parigi.
La cronaca della gara
Non parte benissimo il Picerno che sbaglia ripetutamente passaggi, il Catania però non ne approfitta e subito dopo un pericoloso tiro di Claiton dopo un quarto di gioco arriva il gol per la squadra ospite.
E’ l’ex di turno Reginaldo a trafiggere Sala con un colpo di testa dopo che il pallone aveva colpito la traversa. Immediatamente dopo ci prova Piccolo per il Catania che in percussione arriva a penetrare l’area avversaria calciando con sicurezza, Viscovo però non si fa trovare impreparato
Al trentottesimo minuto è Simonetti ad essere pericoloso ma in modo fortunoso Viscovo si salva mandando il pallone fuori.
Dopo appena un minuto dall’inizio del secondo tempo Moro da due passi manca il gol mandando alto sopra la traversa. Al ventinovesimo minuto ci prova dalla distanza Rosaia senza successo.
Secondo tempo scialbo e povero di emozioni consacra la vittoria esterna del Picerno ai danni del Catania.
Giovanni Rinzivillo