Catania / 64° congresso nazionale della Fuci. Pilotti: “Sarà un contributo per la Chiesa in vista di Firenze”

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“Con questo congresso vogliamo offrire un contributo alla Chiesa italiana in vista del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze. Nel segno dell’approfondimento, della ricerca, del confronto e della sintesi, nello stile proprio della Fuci”. È quanto ha affermato Rita Pilotti, presidentessa nazionale della Federazione universitaria cattolica italiana (Fuci), a margine della conferenza stampa del 64° congresso nazionale “Incontro all’umanità. Domande, proposte, esperienze per le sfide della contemporaneità”, in programma a Catania dal 30 aprile al 3 maggio.

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Aula magna Villa Cerami (Catania). Da sinistra: Paolo Baroni, Rita Pilotti, Carmela Calambrogio, Cristina Renzi.

“Il tema del congresso – ha sostenuto Rita Pilotti – intende parlare al cuore dell’uomo, stimolare il mondo intellettuale specie quello universitario. È uno spazio in cui sperimentare quella carità intellettuale tanto cara a Papa Montini”. Il 64° congresso nazionale aprirà i battenti nel pomeriggio di domani alle 17 presso il Rettorato di piazza Università con la prolusione di mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, e gli interventi di Mauro Magatti, docente di sociologia presso l’università Cattolica del Sacro Cuore, e Stella Morra, docente di teologia presso la Pontificia università gregoriana. “Il congresso vuole essere uno stimolo, sulla scia della Chiesa del Santo Padre Francesco, ad andare incontro all’uomo, fino alle periferie esistenziali”, ha aggiunto la presidentessa nazionale.

Alla conferenza stampa, moderata da Cristina Renzi, condirettrice di “Ricerca”, hanno preso parte inoltre Paolo Baroni, vice presidente nazionale della Fuci, e Carmela Calambrogio, presidentessa del gruppo di Catania. Assente il presidente nazionale Marco Fornasiero, bloccato da una lieve influenza. “Ci piace essere università, ci piace vivere l’università, e i vari congressi lo dimostrano”, ha affermato Paolo Baroni, che ha illustrato i momenti principali del congresso presentandone le varie sessioni e i numerosi relatori. La Calambrogio, infine, ha parlato dell’intensa fase organizzativa del congresso: “È stata un’esperienza che ci ha fatto crescere tanto. C’è stata una relazione costante con le istituzioni della nostra città. Ci auguriamo che tutti i fucini portino nel cuore questa città”. Significative, infine, le parole di don Leone Calambrogio, assistente del gruppo Fuci di Catania, che ha invitato tutti i fucini “a incarnarsi nella società, a essere profeti, andando incontro all’umanità”.

Per il programma integrale clicca qui.

Domenico Strano

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