Catania / Alle Ciminiere affollato seminario di formazione in materia di contratti pubblici

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Alle Ciminiere si è svolto un seminario di formazione per i dipendenti pubblici che lavorano negli uffici a rischio corruzione e, in primo luogo, nei settori preposti all’acquisto di forniture e servizi.

Il tema del seminario, organizzato dalla Città Metropolitana di Catania (che informa con questa nota stampa) in collaborazione con il Comune di Motta S. Anastasia, è stato “Le principali novità del Codice dei contratti pubblici con particolare riguardo agli affidamenti diretti e alle procedure sotto-soglia”.

Ignazio Baglieri, segretario generale della Città metropolitana, e Loredana Patti, segretario generale di Motta S.A., hanno sottolineato la complessità della materia dei contratti pubblici che vede gli operatori costretti a districarsi fra una normativa in continua evoluzione, una giurisprudenza altalenante, pareri contrastanti della Corte dei conti e Linee guida ANAC aventi svariati gradi di obbligatorietà.

Il segretario generale Baglieri, in particolare, ha evidenziato l’importanza di non trascurare i principi fondamentali in materia di contratti pubblici: economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, imparzialità, parità di trattamento, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica, divieto del conflitto di interesse e rotazione per i contratti sotto-soglia.

Francesco Armenante, docente di Scienza dell’Amministrazione nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno, ha svolto una magistrale relazione. Prendendo le mosse dalla più recente legislazione (decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche, aggiornate con decreto legislativo correttivo degli appalti del 19 aprile 2017 n. 56) ha affrontato casi concreti, ha fornito e commentato formulari di atti amministrativi e ha ripercorso svariati passaggi particolarmente complessi della normativa con aggiornamenti giurisprudenziali, catturando e mantenendo alta l’attenzione dell’uditorio.

 

 

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