All’Help center di Catania due murales come simbolo di fratellanza. Si sono conclusi i lavori che hanno portato alla realizzazione di due murales sulle pareti esterne del centro di accoglienza. Gli autori di questi interventi di urban art sono stati gli studenti dell’Accademia di Belle Arti.
Help center, l’idea dei due murales
Tramite un concorso di idee tra gli studenti dell’Accademia, sono stati scelti i due soggetti emblematici: l’Angelo Misericordioso di Maria Santoro e La gioia del donare di Leandro Villino. Il primo collocato sulla parete dell’ingresso del Centro, l’altro sulla parete laterale. Alla realizzazione hanno partecipato undici studenti che, nel pieno rispetto delle previste misure anti-contagio, hanno ricreato un laboratorio artistico all’aperto.
Il progetto – spiega un comunicato stampa – attraverso immagini che rappresentano l’amore verso il prossimo, ha raggiunto un duplice obiettivo. Il primo è stato di riportare l’attenzione sui sentimenti di fratellanza, in un momento in cui i concetti di solidarietà e accoglienza hanno avuto ripercussioni inevitabili. Il secondo, ha permesso di dimostrare, ancora una volta, il valore della riqualificazione degli spazi pubblici che consolida il rapporto con la città.
Gli obiettivi dell’Help center
Ma i murales hanno inevitabilmente raggiunto un altro importante scopo: evidenziare l’utilità della struttura e dell’opera che essa compie.
L’Help center, ubicato nei pressi della Stazione Centrale, nasce nel 2005 a seguito di un protocollo di intesa siglato tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e F.S. Ciò al fine di creare strutture che aiutino ad affrontare l’emarginazione che gravita nelle aree ferroviarie (appunto Help center). Il protocollo prevede, altresì, insieme agli Enti Locali e agli Enti del Terzo settore, l’elaborazione di progetti di sostegno, recupero e accompagnamento del disagio.
Il percorso artistico è servito, dunque, anche come momento di confronto con coloro che vivono il disagio della città. E, al tempo stesso, hanno seguito quotidianamente il lavoro dei ragazzi per avere il piacere di esprimerne le proprie impressioni.
Help center, i due murales orgoglio dell’Accademia
Lina Scalisi, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catania ha manifestato, attraverso la nota di stampa, tutto l’orgoglio per quel segno indelebile di fratellanza umana che i suoi studenti, con tanto cuore e passione, hanno lasciato sulla struttura. Non solo attraverso i murales ma anche attraverso i confronti giornalieri che hanno portato a stringere nuovi legami. E hanno aiutato i ragazzi a realizzare maggiormente cosa fa la Caritas per la comunità.
Gli studenti hanno fatto propria la consapevolezza di quanto sia indispensabile un abbraccio o una parola di conforto per ridare luce e speranza al prossimo in difficoltà.
Presenti all’evento di inaugurazione, oltre al Presidente Scalisi, il direttore Vincenzo Tromba e la docente che ha supervisionato il progetto, Daniela Costa. Intervenuti anche il direttore della Caritas di Catania, don Pietro Galvagno e Salvo Pappalardo, responsabile delle attività dell’organismo diocesano.
Cristiana Zingarino