Non mancherà il suo appuntamento neanche quest’anno il tradizionale Concerto di Capodanno che si terrà domani 1 gennaio, alle ore 19, al Teatro Massimo Bellini di Catania.
Nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria, il Teatro Bellini, tra i più belli al mondo, all’inizio del nuovo anno offrirà un programma ricco e autorevole. Provando ancora una volta ad instillare ottimismo e speranza.
Ad aggiungere prestigio al Concerto, la presenza del maestro bielorusso Vitali Alekseenok. Vincitore quest’anno del XI Concorso di direzione d’orchestra Arturo Toscanini 2021 a Parma, dirigerà Orchestra e Coro del Teatro.
Il commissario straordinario Daniela Lo Cascio e il sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano, in un comunicato stampa, hanno definito il concerto “un inno alla gioia di ritrovarsi” che accompagnerà il pubblico catanese nel tradizionale scambio di auguri in occasione delle festività in corso.
Ricco programma per il concerto di Capodanno
Come nel lontano 31 maggio del 1890, per l’inaugurazione del Massimo, così chiamato perché tale era la denominazione più diffusa di Vincenzo Bellini, anche per il concerto di domani ad aprire la sequenza dei brani sarà il genius loci del noto musicista, con la Sinfonia di “Norma“. Il programma – riporta ancora la nota stampa – seguirà poi un itinerario ideale tra autori e Paesi europei. E alternerà al melodramma italiano, i valzer e le polche delle più celebri pagine sinfoniche e corali del repertorio operistico.
Verranno eseguite le melodie e i ritmi trascinanti di Johann Strauss figlio, tra cui la Sinfonia dall’operetta “Il Pipistrello” e il valzer “Sul bel Danubio blu” insieme a Pizzicato Polka e Tritsch–Tratsch Polka. Ancora il meglio di Georges Bizet, “Cavalleria leggera” di Franz von Suppé e chissà che non farà capolino anche la “Radetzky-Marsch” di Strauss padre.
Per il panorama italiano, Gioachino Rossini con le Sinfonie da “Guglielmo Tell” e “Il barbiere di Siviglia”. Gaetano Donizetti con due numeri dal “Don Pasquale”, Verdi e il Coro di Zingarelle e Mattadori dalla “Traviata”. E ancora il Coro delle campane da “Pagliacci” di Leoncavallo e la “Tarantella” di Rossini rielaborata da Ottorino Respighi per “La bottega fantastica”.
Info: teatromassimobellini.it
Cristiana Zingarino