Un Catania spento rispetto a quello visto negli ultimi due match in casa. Un primo tempo con diverse azioni, 2 traverse colpite, Sciaudone e Maniero, e almeno tre palesi rigori non concessi dall’arbitro, un secondo tempo con tanta buona volontà. Parte bene il Crotone con un gol lampo, dopo appena 4 minuti, di Torregrossa che viene pareggiato al 92′ da Castro che incassa di testa alle spalle di un Cordaz fino a quel momento insuperabile. Il gol calabrese nasce su un traversone di Dezi che attraversa tutta l’area: sul secondo palo, a sinistra l’attaccante si gira e trafigge Gillet. Il Catania reagisce con Sciaudone (traversa), poi Sciaudone, Schiavi e Maniero ma Cordaz salva. Gli ospiti cercano il raddoppio con le ripartenze veloci: Torregrossa sfiora il gol, trovando Gillet pronto all’uscita sui suoi piedi. Quindi Castro, uno degli inserimenti finali, rimette il match in parità con un colpo di testa nel finale su angolo di Rosina. Un buon pari per la squadra di Drago anche se rimane l’amaro in bocca per l’impresa sfiorata.
Nel dopo partita, a sorpresa, conferenza stampa del DG Cosentino accompagnato da Mister Marcolin:
Queste le parole del dirigente etneo: “E’ stato clamoroso, non è una cosa giusta. L’arbitro ha fischiato contro per far vedere che non è a favore dei padroni di casa. Una cosa incredibile, pensavo che lo facesse apposta questo arbitro. Noi facciamo investimenti, rifacciamo la squadra e poi dobbiamo subire queste cose. Noi vogliamo garanzie e che ci sia regolarità noi non possiamo andare avanti così. L’arbitro ha fatto danno e le parole di Lotito hanno influenzato tutto. Non penso alla malafede, ma allora è scarso e deve arbitrare nei dilettanti. Non può continuare, falsa il campionato così. Abbiamo intenzione di prendere provvedimenti. Ho già parlato con il presidente della B Andrea Abodi ed ho espresso la mia amarezza. Voglio garanzie e domani andrò a parlare con il massimo dirigente della Lega. Quello che ha fatto l’arbitro oggi è un disastro”.
Si parla poi del campo: “Prima c’era Sannino, ora c’è Marcolin, ma gli infortuni muscolari non ci sono più. La squadra ha un altro atteggiamento, poi la partita si può vedere in diversi modi. Mi sono arrivati tanti messaggi per verificare se Schiavi avesse un infortunio muscolare. Non era vero e oggi ha giocato 90 minuti. Quello che avete detto contro Ventrone è stato vergognoso. Abbiamo fatto il ritiro con il 50% dei giocatori in meno della rosa. Castro ha giocato con l’ernia bilaterale per 4 partite, poi si è operato”.
Obiettivo? Il nostro obiettivo sono i playoff, ma cercheremo di guardare partita dopo partita. Dobbiamo cercare di vincere più partite possibile”.
Mercato? “Sono contento di quanto fatto in estate. Non è facile cedere dei giocatori per via dei contratti. Mercato invernale non lo vedo come un riscatto”
La classifica però al momento è impietosa, in classifica il Catania è quartultimo con 28 punti.
Giovanni Rinzivillo