Parte tra le mura amiche e con un meno 6 in classifica l’avventura del Catania nel nuovo campionato di Lega Pro 2016/2017. La formazione allestita dal D.G. Lo Monaco avrà l’arduo compito di riconquistare la fiducia dei tifosi e tentare la promozione nella serie cadetta. Osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia, la squadra di Rigoli inizia la sua avventura sospinta dal tifo delle curve.
Dopo un avvio di gara a “spron battuto” per la Juve Stabia le squadre si studiano a centrocampo senza nessuna azione degna di nota. Al 16’ acuto di Calil da fuori area con un tiro che impensierisce Russo, segue il calcio d’angolo che però non sortisce effetti per la compagine rossazzurra. Al 19’ Lisi sorprende Pisseri ed insacca da distanza ravvicinata per il momentaneo vantaggio della Juve Stabia. Al 36’ arriva il gol per il Catania ad opera del solito Calil imbeccato da uno spendido assist di Scoppa.
Al’inizio del secondo tempo arriva il 2-1 per il Catania con Paolucci, dopo una serie di batti e ribatti con il portiere Russo il numero 9 insacca per il vantaggio rossazzurro. Al 65 è la Juve Stabia a rendersi pericolosa sfiorando la rete su cross di Marotta. E c’è anche il tempo per la gloria e per il 3-1 firmato da Di Cecco che da solo intercetta il pallone aggira il portiere ospite ed insacca senza problemi.
Il Catania vince e convince. Per il gioco espresso e per la profondità della rosa. Chi entra in campo nella ripresa riesce infatti a fare addirittura meglio dei titolari, con Fornito e Piscitella subito nel vivo del match e Di Cecco autore del 3-1. Un segnale importante che rafforza ulteriormente la dimensione del Catania in questo campionato.“