Non è bastata nemmeno la superiorità numerica per più di un tempo al Catania per conquistare punti preziosi in trasferta. In pieno recupero, al 93′ il Pescara trova la vittoria dopo quattro partite con un gol di Sansovini.
Il primo a rendersi pericoloso è il Catania con Calaiò ma Fiorillo si fa trovare pronto, così come lo è poco dopo Gillet su Politano. Al 42′ l’espulsione di Pasquato per doppia ammonizione in pochi secondi, prima per un intervento scomposto su Mazzotta, quindi per le successive e reiterate proteste. Ma nella ripresa il Catania non ne approfitta, il Pescara amministra il pareggio e si rende pericoloso con Bjarnason, ben servito da Melchiorri, che centra in pieno la traversa, quindi sul finire con Memushaj il cui tiro va di poco fuori. L’unica occasione per gli ospiti al 90′ il Catania con Martinho che sottoporta spara incredibilmente alto. Così ne approfitta Sansovini al 93′ che di sinistra fa esultare l’Adriatico e regala tre punti al Pescara che ora è a ridosso della zona play off.
Marcolin, allenatore del Catania, dopo il match commenta: ”Pensavo di vincere. Col gol di Sansovini si commenta una partita diversa. Se avessimo segnato noi, il discorso sarebbe stato un altro. Abbiamo avuto molte occasioni per far gol. I ragazzi hanno adottato lo stesso atteggiamento che ho chiesto loro. Anche se si giocava in trasferta, erano abbastanza concentrati”.
Il Catania retrocede fra le ultime tre anche se con una partita in meno.