Il Catania non trova ancora continuità di risultati. La sconfitta nel recupero di Picerno e i due pareggi con Foggia e Monopoli hanno nuovamente rallentato il cammino dei rossazzurri di Lucarelli.
Il ritorno al “Massimino” deve coincidere con la conquista di tre punti che mancano ai rossazzurri da circa un mese, dalla vittoria contro il Brindisi. L’avversario però è molto insidioso, perché la Casertana fino a poco tempo occupava i primissimi posti in classifica. Adesso viene da quattro partite in cui ha raccolto due punti, ma i falchetti restano una squadra ostica che, peraltro, in trasferta vanta un ruolino di marcia importante avendo raccolto 23 punti (ad oggi soltanto l’Avellino ha fatto meglio con 27).
Le formazioni in campo
In porta Albertoni. Presenza dal 1’ di Bouah, Curado, Kontek e Castellini in difesa; Struraro, Welbeck e Tello a centrocampo con il supporto di Chiricò, Di Carmine e Cicerelli
Tra le fila della Casertana rientrano Proietti e Toscano, ma i rossoblu non potranno disporre dello squalificato Soprano e degli infortunati Tavernelli, Casoli, Damian e Montalto, assenze non di poco conto come sottolineato dallo stesso tecnico Cangelosi alla vigilia. In porta giostrerà Venturi; Calapai, Celiento, Bacchetti ed Sciacca a completare il pacchetto arretrato nel 4-3-3 di partenza con Deli, Proietti e Toscano a centrocampo. Il tridente offensivo anti Catania dovrebbe essere composto da Anastasio, Curcio e Taurino.
Prima frazione di gioco sterile
I primi dieci minuti passano senza sussulti particolari e con la Casertana più propositiva in fase di attacco.
Minuto 17 si affaccia dalle parti di Venturi Chiricò che batte molto bene un calcio di punizione guadagnato da Di Carmine.
Nel primo tempo si è visto veramente poco, nessuna azione degna di nota. Rileviamo una difficoltà da parte dell’undici rossazzurro di tirare in porta. Senza tiri in porta, anche dalla distanza, non si riuscirà mai a violare la porta avversaria.
Nella ripresa Catania in dieci e tre nitide occasioni sprecate
Bellissima azione ad inizio ripresa con Di Carmine che serve Chirico, si accentra, e lascia partire un tiro a giro che va di pochissimo fuori.
Subito dopo succede l’inverosimile. Sturaro commette un fallo apparentemente innocuo, ma non per l’arbitro che lo ammonisce, seconda ammonizione e rosso. Catania in dieci uomini.
Minuto 53 e Albertoni si rende protagonista di una bella parata su tiro di Deli.
Al minuto 63 Cicerelli si mangia un gol solo davanti al portiere! Incredibile! Non si capisce come abbia potuto fallire!
Da non credere.. 2 minuti dopo è Di Carmine che fallisce il gol solo davanti al portiere! Siamo senza parole! Due nitide e chiare azioni da gol sprecate addosso al portiere ospite!
Incredibile Costantino al minuto 81 approfitta di un errore difensivo e prova il tiro spizzicato di poco da Venturi che gli nega la gioia del gol.