Catania / Concorso Menti in Corto, l’arte come terapia e riabilitazione psichiatrica

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Concorso Menti in Corto

Il concorso Menti in Corto consiste in un bando che vuole studiare e promuovere, tramite l’espressione artistica dei cortometraggi, uno strumento efficace per la riabilitazione psichiatrica al fine di potenziare le capacità individuali e per donare loro espressione e valorizzazione.

Concorso Menti in Corto: L’arte come  cura delle disabilità psichiche

La società Sentiero per la vita che opera da circa un ventennio nel settore socio sanitario, in ambito psichiatrico, ha già avviato il bando della seconda edizione del concorso Menti in Corto, sul tema “Dal Vecchio al Nuovo, almeno ci provo! Cartoline dal mio territorio tra origini e cambiamenti”. L’utilizzo delle varie forme comunicative, quali l’arte, la musica, la danza, il teatro e il cinema posso effettivamente donare sollievo ad individui affetti da patologie psichiatriche, dando loro capacità espressive e la possibilità di essere personaggi e soggetti attivi delle loro storie?

Ricordiamo come Van Gogh utilizzava l’arte e l’uso del colore per sfociare i suoi stati emotivi e in qualche modo placare ed alleviare le turbolenze a volte incomprensibili dell’animo umano. Questo concorso vuole promuovere questo messaggio e riabilitare i loro pazienti utilizzando storie di brevi cortometraggi in modo creativo.

Il concorso è ad iscrizione gratuita ed è aperto a tutte le comunità, associazioni, cooperative, strutture residenziali. Nonché gruppi appositamente costituiti formati da almeno 4 utenti e coordinati da operatori della salute mentale. Si configura come un percorso che attraverso la stimolazione della creatività e delle abilità artistiche e sociali di ciascun partecipante diventa strumento di valutazione dell’efficacia terapeutica dell’utilizzo delle tecniche espressive artistiche.Concorso Menti in Corto

Un piccolo gesto può fare la differenza

Un piccolo gesto per te ma di un grande significato per il nostro corto“. Una storia che vuole raccontare speranza e resilienza. Il testo citato è un piccolo estratto ripreso dal messaggio anonimo di soggetto che ha partecipato insieme agli utenti della Comunità Terapeutica Assistita “Cappuccini” di Vizzini, vicino Catania alla realizzazione di un cortometraggio. Racconta un appello per le persone che presentano fragilità psichiche, e di come un piccolo gesto possa migliorare la loro realtà. Il testo continua dicendo: “Questo progetto è più di una semplice opera cinematografica, ma un percorso di crescita, condivisione e riabilitazione per tutti i partecipanti. Dimostra il potere dell’arte nel superare le sfide della vita”.

Il messaggio al quale vogliamo dare voce è: “il tuo voto può dimostrare come il cinema sia un potente strumento di inclusione, riabilitazione e integrazione“. Possiamo esprimere il nostro gesto di solidarietà lasciando un like al seguente indirizzo web: https://tinyurl.com/LasciaUnLike o condividendolo.

Marika La Mela

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