Derby amaro contro il Palermo. Un gol di Santana nel secondo tempo, nel momento migliore per il Catania, regala l’intera posta in palio ai rosanero. Gli uomini guidati da Mister Filippi, dopo l’esonero in settimana di Boscaglia, hanno conseguito il successo in inferiorità numerica per l’espulsione di Marconi al 35′ del primo tempo. Questo rende ancora più amara la sconfitta per i rossazzurri che potevano tra le mura amiche domare un avversario non trascendentale.
Nonostante la serie negativa il Catania rimane in quinta posizione in piena zona playoff. Tre pareggi contro Bari, Paganese e Vibonese ed una sconfitta contro il Palermo nelle ultime 4 partite. Appena tre punti raccolti dagli uomini di Mister Raffaele chiamati a giocare ogni tre giorni in un “tour de force” che si è fatto sentire nella mente e nel fisico.
Eppure il Catania ha mostrato giocate interessanti ed in piu di un occasione ha sfiorato il gol colpendo prima il palo, nei primi 16 secondi del secondo tempo con Russotto, poi con Welbeck e Sarao. Poi la doccia fredda del gol del Palermo ad opera di Santana che con un fendete preciso indovina l’angolo giusto battendo Confente.
Poi di nuovo Russotto pericolosissimo al 18′ minuto con Pelagotti che si supera con una strepitosa parata ed al 36′ con un colpo di testa che scheggia la traversa.
La cronaca della partita
15′: il Palermo colpisce la traversa con Marconi.
29′: il Palermo di nuovo vicinissimo al gol con Floriano che batte di testa ma sulla linea salva Sarao.
35′: Marconi viene espulso per doppia ammonizione.
Sugli sviluppi del calcio d’angolo Giosa non riesce a sterzare il colpo vincente.
42′: ci prova Golfo ma il tiro è centrale.
Inizia il secondo tempo è dopo appena 16 secondi Russotto timbra il palo a Pelagotti battuto.
4′: è di nuovo Russotto che si invola sulla fascia e passa al centro per l’accorrente Welbeck che non riesce a concludere.
6′: ci prova dall’Oglio da fuori area ma il portiere del Palermo para in due tempi.
15′: arriva la beffa per il Catania, Santana colpisce di prima intenzione e indovina l’angolo giusto per portare il Palermo in vantaggio.
18′: è di nuovo Russotto a provarci ma Pelagotti si supera e nega la gioia del gol all’attaccante rossazzurro. Porta stregata per Russotto che al ’36 di testa colpisce la traversa.
40′: Sarao ci prova dalla distanza parato in due tempi da Pellagatti.
46′: a porta spalancata Reginaldo spara alto.
Un derby amaro contro il Palermo in una della partite più importanti della stagione e in concomitanza dell’anniversario della morte del presidentissimo Cav. Massimino, celebrato da uno striscione in curva sud.
Giovanni Rinzivillo