Occorre dimenticare la sconfitta contro la Turris e tornare alla vittoria. Il Catania affronterà il Padova nella finale di ritorno della Coppa Italia il 2 aprile. Dopo due sconfitte consecutive in tutte le competizioni, i rossazzurri vogliono tornare al successo.
Anche il Giugliano di Valerio Bertotto cerca la continuità dopo la vittoria per 3-2 contro l’Avellino. La squadra si affida alle qualità offensive di Salvemini. Alcuni giocatori saranno assenti nella partita, tra cui Bethers, Silvestri, Tello, Sturaro e Marsura per il Catania, e Baldè e Maselli per il Giugliano.
La finale di Coppa sembra lontana per il Catania, che si concentra sulla salvezza e sulla necessità di compattare l’ambiente. La squadra potrebbe schierare Diego Peralta dall’inizio e adottare un modulo 4-2-3-1 o 3-4-1-2, con Di Carmine e uno tra Cianci e Costantino al centro dell’attacco.
Il Giugliano, dopo la vittoria contro l’Avellino, cerca di continuare il suo successo in una stagione positiva. Francesco Salvemini è stato fondamentale con otto gol, inclusa una doppietta su rigore. Potrebbe esserci l’impiego di Berardocco al posto di Maselli, che è squalificato. Di Dio prenderà il posto di Baldè in attacco. Valerio Bertotto dovrà gestire attentamente Oyewale e Yabre durante il Ramadan.
Un buon primo tempo, il Catania ben messo in campo
Parte bene il Catania con Castellini che serve un delizioso pallonetto raccolto di testa da Cianci per il primo gol dei rossazzurri.
Al minuto 8 pericoloso il tiro di Romano che esce di poco sopra la traversa. Minuto 18 e il Giugliano va vicinissimo al gol con Salvemini che impegna non poco Furlan costretto in una parata in due tempi e che colpisce pure il palo.
Pericoloso il Catania con Di Carmine al minuto 26 su passaggio filtrante di Castellini, il pallone va di poco a lato.
Cianci pericolosissimo al 35 minuto con un fendente che Russo para con difficoltà e non trattiene..di un soffio fuori. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Sasà Monaco di testa non riesce ad indirizzare a rete da posizione favorevole!
Secondo tempo
Il Giugliano riporta in parità il match con Salvemini ad inizio secondo tempo, complice una papera del portiere rossazzurro Furlan.
Il Giugliano passa in vantaggio al minuto 68 con un colpo di testa di Ciuferri, difesa rossazzurra impreparata. Siamo alle solite!
Bouah ristabilisce il pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il suo tiro sorprende Russo e riporta il Catania in pari.
Pericolosa l’incursione di Welbeck al minuto 80 che impegna il neo entrato Baldi.
Minuto 86 e con una spizzicata di testa Giorgione beffa Furlan e porta nuovamente in vantaggio il Giugliano.
Si complica ulteriormente il cammino del Catania mettendo a repentaglio la categoria e rischiando di dilapidare il vantaggio raggiunto grazie alla finale di coppa Italia serie C. E’ un de profundis.
Giovanni Rinzivillo