Nel centro storico di Catania nasce Piazza Scammacca, un’iniziativa della Cooperativa TEAM- Ti Educa A Migliorare che promette di avere un grande impatto positivo sulla riqualificazione urbana della città e sull’occupazione. Un progetto realizzato dall’unione di più realtà imprenditoriali giovanili e supportato da un importante ente del terzo settore. Tra le partnership anche Banca Etica che finanzia parte del progetto.
Un luogo di incontro, scambio e inclusione sociale che si amalgami alla perfezione all’interno di una comunità attiva. Un “Mercato” centro di scambio, non solo di prodotti, ma anche e soprattutto di culture ed esperienza. Centro sociale attivo della città che nasce in un’area con una lunga e antica storia alle spalle. Un modo per riqualificare il territorio dando nuova vita ai suoi spazi. Una vera e propria rigenerazione urbana come rimedio al degrado urbano, per dare una svolta alla qualità di vita di tutta la città.
Catania / Inaugurata Piazza Scammacca nel centro storico della città
È passata poco più di una settimana dall’inaugurazione di Piazza Scammacca, un progetto che unisce la cultura culinaria e gastronomica alla cultura storica e popolare. Un progetto che porta avanti una serie di buoni propositi, che hanno come scopo comune quello di far rinascere il centro storico catanese. A partire dall’inclusione sociale, offrendo opportunità lavorative e formative ai soggetti più svantaggiati. Opportunità di scambio per offrire un futuro a una città dalla quale i giovani scappano. Opportunità di crescita, che intende il lavoro nella ristorazione non solo come “stagionale”.
La cucina è il cuore del progetto, suddiviso in cinque diversi format che danno spazio a piatti e pietanze di varia origine. A partire dai panini regionali, che raccontano la nostra Italia, fino ai piatti tipici della tradizione con ingredienti locali e soprattutto stagionali. Carni italiane selezionate e pesce fresco per rendere omaggio ai nostri mari. Inoltre, da non dimenticare la cocktaileria e la cantina di vini selezionati provenienti da vitigni autoctoni italiani. E ancora la sezione dedicata alla pasticceria che rende il dolce l’atto finale di una vera e propria esperienza gastronomica. Il personale di servizio assume, attraverso questo vero e proprio percorso attraverso la Piazza, il ruolo di “Cantastorie del Cibo”.
Catania / Piazza Scammacca: una storia lunga 400 anni
Alle spalle della piazza dell’Elefante, su Piazza Scammacca sorgeva un tempo la chiesa di Maria SS. del Rosario. Una chiesetta annessa al convento dei frati dominicani di Santa Caterina da Siena in contrada Civita, un tempo abitata dalla nobiltà cittadina. Nel 1693 la chiesa resistette al terremoto della Val di Noto, il più forte mai registrato in Italia. Non era ancora completa, ma in quell’occasione vennero ripresi i lavori di costruzione che durarono circa 100 anni. Nel 1860, negli anni dell’Unità d’Italia, si ritrovò al centro degli scontri tra i catanesi e le milizie borboniche.
Nel 1943 poi fu presa di mira dai bombardamenti della II Guerra Mondiale uscendone gravemente danneggiata. I padri dominicani decisero così di metterla in vendita. Fu acquistata nel 1955 dal Commendatore Mario Barbagallo che, pur mantenendone la struttura originaria, la adattò ad abitazione privata. Nel corso degli anni ha assunto diverse funzioni fino ad oggi, dove rinata e trasformata è divenuta luogo sociale e sostenibile. L’obiettivo è quello di restituire ai cittadini un luogo con una storia lunga 400 anni, completamente rinnovato e rimodernato, con un’attenzione particolare all’inclusione sociale e all’ecosostenibilità.
Piazza Scammacca / Una riqualificazione urbana attraverso la sostenibilità
L’attenzione alla sostenibilità parte dal cibo, fatto con ingredienti biologici e genuini. Ma il focus è riposto anche sullo smaltimento dei rifiuti. La raccolta differenziata è il primo passo, ma anche la limitazione degli sprechi è importante. Piazza Scammacca si impegna, infatti, nel recuperare l’invenduto per donarlo agli enti attivi sul territorio a sostegno delle fasce più disagiate della città. Particolare attenzione è riposta anche nell’utilizzo responsabile dell’acqua, evitando gli sprechi e favorendone il recupero portando avanti una cultura idroponica.
Il tema dell’ecosostenibilità si sviluppa anche attraverso gli arredi, curati da artigiani del legno che utilizzano solo elementi naturali, coloranti organici e materiali a basso impatto. Inoltre, per ridurre l’impatto acustico, sono stati impiegate lastre fonoassorbenti. Infine, nonostante gli spazi al chiuso, sarà realizzato un giardino al chiuso tutto da ammirare.
Catania / Piazza Scammacca: oltre al cibo anche cultura
Oltre al cibo, uno degli obiettivi del progetto passa attraverso la cultura. Piazza Scammacca è nata, infatti, anche come centro culturale per la promozione di eventi, laboratori e gruppi di lettura. Uno spazio dove condividere esperienze e realizzare iniziative pubbliche e private. Un progetto a lungo termine al fine accrescere l’interesse sociale e collettivo per la cultura e la tradizione.
Mariachiara Caccamo