Calcio Catania / Altra sconfitta al “Massimino”, contestazione dei tifosi

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Il Catania subisce un’altra sconfitta in casa contro la Juventus Next Gen, con il punteggio di 1-2, una situazione che ha lasciato molti interrogativi sulle capacità della squadra etnea di reagire durante le partite cruciali. I tifosi, delusi e frustrati per l’ennesima prestazione sottotono, abbandonano gli spalti prima della fine della partita, segno evidente della loro insoddisfazione.

La squadra etnea ha incassato due gol per tempo, con la rete di Lunetta che arriva troppo tardi per cambiare il risultato e infondere speranza in un possibile pareggio. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo quella con il Benevento, evento che aggrava ulteriormente la situazione in classifica e mette a rischio il morale del gruppo, sollevando preoccupazioni per il futuro e la necessità di riorganizzare la strategia di gioco.

Catania - Juventus Next genLe formazioni in campo

Mimmo Toscano conferma l’undici titolare utilizzato a Benevento, con Farroni in porta e una difesa composta da Castellini, Quaini e Gega, i quali hanno dimostrato una grande intesa nella gestione degli attacchi avversari; a centrocampo giocano Raimo, De Rose, Jimenez e Anastasio, ognuno dei quali porta una diversa qualità al gioco, con passaggi precisi e una buona visione di gioco. Nel corso della partita, Stoppa e Carpani sono sulla trequarti, pronti a supportare l’attacco e a creare occasioni, mentre Inglese si occupa della fase finale cercando di capitalizzare le palle gol create.

Dall’altra parte, la Juventus NG schiera un 3-5-2 con Daffara in porta, Mulazzi, Scaglia e Gil che formano una linea difensiva solida, in grado di contrastare le incursioni avversarie; a centrocampo, Comenencia, Palumbo, Faticanti, Owusu e Puczka lavorano insieme per mantenere il possesso e costruire azioni offensive, mentre Afena-Guerra si trova in attacco, pronto a sfruttare ogni errore della difesa avversaria per mettere a segno un gol decisivo.

Catania _ Juventus next genLa partita

Primo squillo del Catania in una partita soporifera arriva da Raimo al minuto 22 con una bordata da fuori area che per poco non sorprende l’estremo ospite Daffara.

Castellini si divora un gol dentro area al minuto 27, il suo tiro di prima intenzione va di poco a lato da posizione favorevole.
Farroni decisivo al 30 minuto prima su Guerra e poi su Afena Gyan, il portiere rossazzurro ha mostrato reattività difendendo la porta in modo perfetto.

Afena Gyan sblocca il risultato per la Juve Next Gen al minuto 41 con una azione in contropiede e con un preciso fendente che batte l’incolpevole Farroni.
Inglese al minuto 64 colpisce in pieno la traversa, sulla ribattuta Lunetta non c’entra la porta e manda il pallone sopra la travesa.

All’87’ gli ospiti chiudono la contesa: Silva Semedo dal limite sistema il pallone e con un bel tiro a preciso e rasoterra batte Farroni e dal gol di Lunetta che non serve al Catania. Il finale è segnato dalla forte contestazione del “Massimino” nei confronti della propria squadra.

Giovanni Rinzivillo