Catania / La RussoSan rifornisce gratuitamente di igienizzante l’ospedale Garibaldi di Nesima

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Cacopardo usa igienizzante Prontigen

Da qualche giorno, la RussoSan, costola della storica Distilleria Russo Siciliano di Santa Venerina, ha iniziato a rifornire gratuitamente di Prontigen, l’igienizzante al 100% naturale e privo di sostanze tossiche, il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Garibaldi Nesima di Catania.

Un gesto d’amore e di responsabilità – informa una nota stampa – quello dell’inventrice di Prontigen, Anna Maugeri Russo, che ha voluto donare un prodotto d’eccellenza creato con alcool alimentare (Prontigen è una soluzione idroalcolica con alcool a 75° al mentolo), a chi quotidianamente combatte in prima linea un nemico subdolo e invisibile qual è il covid.

 “La Distilleria Russo Siciliano ha inteso omaggiare l’Unita Operativa delle Malattie Infettive presso l’ospedale Garibaldi Nesima di Catania di ben sei totem erogatori di Prontigen, disinfettante a base di alcool mentolato naturale. La donazione ha integrato, inoltre, una cospicua ed inesauribile scorta di soluzione idroalcolica per gli opportuni rifornimenti ai totem. Così ha commentato soddisfatto il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive dell’Ospedale Garibaldi, Bruno Cacopardo.

Donare l’igienizzante, gesto di altruismo

Il dono innanzitutto definisce la squisita generosità e l’altruismo della signora Anna Maugeri Russo, generosità non esibita ma schiva, non formale ma etica. Generosità non distaccata ma al contrario impegnata e partecipata da una profonda vocazione sociale.

Anna Maugeri Russo
Anna Maugeri Russo

In second’ordine, la donazione consente di focalizzare l’attenzione su di un prodotto sopraffino, di grande qualità,  la cui utilità con il perdurare della pandemia Covid19 diventa ancor più pregnante. Prontigen  per la sua formulazione consente al medico ed a tutto il personale sanitario di disinfettare le mani anche ripetutamente. Con un continuo refrigerio e senza conseguenze dermatitiche. L’elevata e ben tollerata gradazione alcoolica consente di sterilizzare con successo superfici organiche ed inorganiche senza eventi avversi”.

E in questi giorni l’imprenditrice ha inviato altre scorte aggiungendo anche Prontigen sapone mani, multisuperficie e lavapavimenti.
Anna Maugeri Russo si è assunta un impegno importante, che ha anche un grande peso in termini economici. Ma, per l’imprenditrice, poter contribuire attivamente alla protezione di medici, infermieri e personale medico che ogni giorno vegliano su di noi, non senza immani sforzi, è impagabile. Perché aggiunge significato e valore ad un prodotto nato in emergenza ma destinato a durare anche dopo la pandemia.

igienizzante Prontigen
Un distributore di igienizzante Prontigen

Con l’igienizzante Prontigen nasce la detergenza di servizio

“Con Prontigen è nata la “detergenza di servizio”. Trasversale (adatta a tutto), inclusiva (adatta a tutti: malati, bambini, donne incinte, anziani) ), etica (perchè rispetta la pelle in quanto organo).

Il mondo del food che approccia il non food.  Sono queste le parole di Anna Maugeri Russo,  Ceo di Russosan.  Questa è la mia rivoluzione in azienda!

Pensate cosa abbia significato per una storica Distilleria come la mia ritrovare il suo prezioso alcool alimentare in un sapone mani o in un prodotto per lavare frutta e verdura!

Ma per me, che mi sono laureata in filosofia con una bella tesi sulla morale Kantiana, detergenza di servizio doveva pur significare anche un’altra cosa. “Detergenza di servizio”, dove “servizio” doveva essere inteso anche come servizio alla comunità e al territorio.

Investire nel territorio è  il modo vincente per migliorare i luoghi in cui l’azienda vive e produce, migliorando di conseguenza anche il legame naturale tra essa e il suo tessuto sociale. Ma è anche  la strada giusta per trasformare un prodotto commerciale in un contenitore di valori condivisi. E valore condiviso vuol dire squadra!

Con questo spirito cerco continuamente un dialogo con il mio territorio coinvolgendo i privati, i gruppi della grande distribuzione, le istituzioni scolastiche, gli enti pubblici.

Nonostante l’impegno, – continua l’imprenditrice – trovo ancora tante difficoltà, di cui non mi lamento in maniera vittimistica, che però voglio superare. Una fra tutte, la mentalità “sganciata dai bisogni del loro tessuto territoriale” delle istituzioni pubbliche e quella troppo chiusa della grande distribuzione.

L’igienizzante Prontigen esempio di resilienza

Relativamente alla distribuzione di Prontigen in Sicilia dico grazie alle aziende che, accettando di distribuirlo, manifestano reale attenzione verso i loro consumatori e sensibilità morale nei confronti di un’azienda che ha resistito.
Spero che diventi presto un atteggiamento positivo di supporto alle imprese innovative da imitare. Nonostante le obiettive difficoltà che incontro per arrivare fisicamente ai miei consumatori finali, io non mi fermo e chiedo e chiamo e cerco. Coinvolgo sempre con gioia ed entusiasmo, affinché il mio lavoro possa essere un esempio di tante cose belle per altre imprese locali che oggi affrontano il buio della crisi.

Spero che Prontigen diventi un esempio di resilienza. Intesa come capacità di affrontare i momenti difficili intravedendone delle prospettive diverse, anche di sviluppo.
Diventi u
n esempio di coraggio perché, a volte, come succede in amore, bisogna lanciarsi.
Un esempio di come la legittima volontà di crescita aziendale  di un imprenditore e il benessere sociale possano anche convergere”.