Al via la festa dedicata alla Madonna di Ognina, con un programma religioso-folkloristico, fruibile dall’1 al 10 settembre prossimi. A tal proposito, lo scorso 30 agosto, la sede dell’Oratorio parrocchiale del Santuario Santa Maria in Ognina è divenuta ribalta per la presentazione del cronoprogramma dei festeggiamenti in occasione della natività della Madonna.
Erano presenti padre Angelo Alfio Mangano, parroco del Santuario di Santa Maria di Ognina, Antonino Testa, presidente del Comitato festeggiamenti e Filippo Di Mauro, direttore della progettazione della Safety. Ha moderato l’incontro il giornalista Lucio Di Mauro.
Così, per l’annualità corrente, si rinnova la ritualità mariana ogninese, protesa a ripetere gesta e movenze di fede, degne di trascrizione negli annali delle consuetudini protocollari della città di Catania. Ritualità che restituiscono l’eco dei tanti secoli passati. In tal modo, anche il 2023 vedrà rinnovarsi il rito dedicato alla Madonna nel felice borgo marinaro di Catania, denominato Ognina. Luogo di venerazione della Madonna, ove si schiudono le soglie del Santuario a Lei dedicato. Trattasi di una festività che nasce dalla devozione dei pescatori – spiega, a tal proposito, il parroco Angelo Alfio Mangano.
L’evento celebrativo mariano svela la sua proverbiale espressione nella processione che si svolge per le vie marine. E si conduce altresì per le vie cittadine, con un percorso ben articolato.
Ma, in tutto ciò, si evidenzia che la processione via mare rimane per tutti la più attesa. Essa rappresenta l’evenienza in cui la Madonna visita l’area della costa, sostando a tratti per ricevere canti e offerte libere dai devoti.Questi sono presenti al suo passaggio, lungo il litorale catanese, da Acicastello a un noto lido della Stazione di Catania. La solennità religiosa, ricorrente per la commemorazione della nascita di Maria Santissima, viene, in vernacolo siciliano, intitolata alla “Bedda Matri di Lognina”.
Il parroco don Angelo Alfio Mangano
Padre Mangano afferma poi, con enfasi, che “la SS. Maria di Ognina è la Madre benigna che veglia sulla comunità catanese e invita, pertanto, i devoti a presenziare in questo momento di ossequio alla Vergine Maria. Il fine è testimoniare la fede e la devozione alla Regina del cielo. Anche attraverso un pensiero di preghiera o una candela accesa”.
Continua Padre Mangano: “I festeggiamenti siano, dunque, quell’anfratto da cui veder sgorgare sentimenti affini all’amore fraterno, alla letizia e condiscendenza. Doni del cuore che devono essere ricercati per raggiungere il cuore di ciascuno! Inoltre, la celebrazione della Madonna di Ognina, dopo S. Agata, si attesta tra le cerimonie catanesi, la festa religiosa più compartecipata”.
Il Comitato della festa della Madonna di Ognina
La festa affonda le sue origini in tempi molto remoti. Si parla addirittura del secolo XIV, secondo Mario Strano, memoria storica di Ognina e membro del Comitato festeggiamenti. Un solerte contributo si evince, poi, dal discorso del presidente Testa, che dichiara di voler organizzare ogni preparativo della festa, insieme alla comunità del borgo ogninese.
“Cu vera fidi”! Con detta espressione, intende dare seguito all’idea di una “chiesa che cresce in continuo ascolto di tutti per condividere la gioia che Maria porta all’umanità. – Inoltre, continua Testa – detta circostanza di solenne preparazione sia anticamera per “vivere la spiritualità di figliolanza, di appartenenza, di fraternità, di comunione, di solidarietà e di missione sociale/ecclesiale”.
Momenti calendarizzati della festa della Madonna di Ognina
In particolare, si vuol dare risalto all’evento dell’8 settembre, giorno della tradizionale “svelata” della Madonna, seguita dalla messa. Secondo consuetudini locali, la statua di Maria viene esposta nella nicchia dell’altare maggiore. Ma, dal giorno della sua assunzione al cielo, Ella viene “velata” dietro l’altare maggiore fino al giorno della festa liturgica.
Nel segno della ricorrenza religiosa, l’8 settembre alle 8 del mattino, si succedono cadenzate sequenze. Infatti, dopo le parole pronunciate dal parroco, si illumina il sito che già accoglie i devoti. Si intona poi un canto mariano, unito alla volata dei fuochi pirotecnici e al suono della banda musicale. A seguire, la Madonna si leva dall’altare maggiore e si mostra alla comunità del borgo ogninese. Ecco la tradizionale “svelata” del simulacro di nostra Signora di Ognina e la celebrazione eucaristica.
In più, per entrare nel merito di una chiesa dai condivisi valori sinodali, si invitano i sacerdoti delle parrocchie limitrofe e, in particolare, quelle dedicate alla Madonna a intervenire anche alla celebrazione delle messe. Inoltre si ricorda, sempre per la giornata dell’8 settembre alla Messa delle 19, la gradita presenza di mons. Roberto Luigi Cona, novello Nunzio Apostolico in El Salvador.
Infine, nel novero degli appuntamenti religiosi, si rammenta la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’ Arcivescovo Metropolita di Catania Luigi Renna, che si terrà il 9 settembre prossimo. Alla celebrazione seguirà la processione con il Simulacro di S. Maria di Ognina a mare. All’uscita dal porto, il sindaco della città Enrico Trantino porgerà una corona di alloro, quale omaggio ai caduti in mare. In serata poi si potrà assistere allo spettacolo piro-musicale al molo foraneo di Ognina.
L’intero evento sarà, in più, corredato da attività sia culturali che folkloristiche e non in ultimo dalla tradizionale sagra del pesce locale e street food.
Luisa Trovato
