Catania / Piazza intitolata a Candido Cannavò. I 35 progetti socio-sportivi realizzati dall’omonima Fondazione

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La Fondazione Candido Cannavò e La Gazzetta dello Sport ricordano il grande direttore della Rosea in una giornata davvero speciale: il 3 febbraio la sua città, Catania, ha intestato a Candido Cannavò una piazza (ex piazzale Oceania), e le attività della fondazione che porta il suo nome sono state illustrate in un incontro pubblico al teatro Musco.IMG_7844 (595 x 393)corretta

Le manifestazioni in ricordo del grande direttore e scrittore- informa un comunicato – hanno avuto inizio in mattinata con l’inaugurazione della Piazza Candido Cannavò alla presenza delle istituzioni, del direttore de La Gazzetta dello Sport Andrea Monti, del direttore della Fondazione Candido Cannavò Elio Trifari, di numerose autorità, della famiglia Cannavò e di tanti amici, cittadini e lettori che lo ricordano con enorme affetto e stima.
Obiettivo della Fondazione Cannavò è lo sviluppo sociale, ambito nel quale opera tramite lo sport, rinnovando e ampliando l’impegno civile che Candido Cannavò ha trasmesso con le sue azioni e i suoi scritti.
Costituita poco dopo la sua scomparsa, avvenuta il 22 febbraio 2009, la Fondazione ha dato vita a 35 progetti, in collaborazione con istituzioni, associazioni e fondazioni, con 550 mila euro erogati. Gli ambiti e gli obiettivi di intervento sono quelli più vicini all’impegno di Candido Cannavò: vivibilità nelle carceri, abbattimento delle barriere – sociali, di disabilità, di genere – che impediscono l’accesso alla pratica sportiva, cultura delle regole.IMG_7660 (590 x 393)corretta
IMG_7741 (393 x 590)correttaTra i tanti progetti, si segnalano in particolare quelli a favore dei detenuti di Milano: a San Vittore un kit igienico-sanitario per tutti, campetti di calcio per l’ora d’aria, una palestra per la polizia penitenziaria e la ristrutturazione dell’area attrezzata per i bambini in visita, con la collaborazione di Fondazione Cariplo; al carcere di Opera una palestra con corsi sportivi e attività di formazione, con il patrocinio di Edison; al carcere minorile Beccaria un’area multifunzionale e una palestrina, in collaborazione con PaddyPower.

La Fondazione Candido Cannavò e La Gazzetta dello Sport promuovono i valori sportivi anche con l’iniziativa IOTIFOPOSITIVO, in collaborazione con Comunità Nuova di don Gino Rigoldi. L’iniziativa ha interessato dal 2006 moltissime classi delle elementari e medie e ha trovato terreno fertile anche a Catania: otto le classi coinvolte, delle scuole “Malerba”, “Giuseppe Parini” e “Italo Calvino” insieme ai testimonial sportivi Giusi Malato, Giuseppe Strano e Ciro Capuano. E tra il pubblico del Teatro Musco, infatti, erano tanti i i bambini che tifavano positivo con Candido Cannavò.IMG_7555 (590 x 393)corretta

Contro le barriere della disabilità, la Fondazione sostiene il progetto Kids 4 basket di Briantea84: offrire un campus estivo per bambini interamente dedicato al basket in carrozzina.

Con la grande mostra storica DonnaèSport la Fondazione Candido Cannavò ha diffuso in Italia e all’estero la consapevolezza del ruolo e del valore delle atlete nella storia dello sport italiano.

La Fondazione Cannavò ha infine supportato la ristrutturazione del campetto della Scuola Calcio di Gioiosa Ionica, una scuola etica sorta nel 2006 su un terreno sottratto alle mafie, grazie all’associazione Don Milani, all’associazione Libera e al Centro Sportivo Italiano.

Per maggiori informazioni: fondazionecannavo.gazzetta.it

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