700 persone tra le meno fortunate della città di Catania, hanno avuto la gioia di festeggiare il Natale nella maestosa Basilica di San Nicola l’Arena, la seconda più grande d’Europa.
Mentre imperversa il consumismo, lo spreco, e i ricchi sprecano denaro in viaggi e capricci, permane una notevole percentuale di italiani e di catanesi che non beneficiano di alcun reddito e vivono di espedienti.
Anche per loro arriva Natale ed è bene far loro sentire la gioia della festa del dono, della solidarietà, dell’accoglienza, che impegna tutti a compiere gesti significativi, ed ecco che la Comunità di Sant’Egidio da diversi anni organizza il pranzo di Natale nella chiesa più grande della città di Catania e si respira la magia di una comunanza che restituisce Umanità.
Tra gli organizzatori e protagonisti degli eventi c’è suor Maria Trigila, la prima suora giornalista professionista italiana, già Responsabile mondiale dell’ufficio stampa dell’Istituto Maria Ausiliatrice e docente di giornalismo presso l’Università Salesiana Auxilum di Roma, da qualche anno collabora in maniera molto attiva con la Comunità di Sant’Egidio della città etnea ed ha lavorato a lungo alle importanti ricerche scientifiche condotte da mons. Gaetano Zito, Rettore della Basilica di San Nicola, da pochi mesi deceduto e ricordato con tanta stima nel corso della manifestazione.
Con l’immatura scomparsa di mons. Zito, il rettorato della Basilica di San Nicola è passato a padre Antonio De Maria, direttore dell’istituto di Scienze religiose San Luca e rettore della storica chiesa di San Gaetano alla Grotta, che ne ha confermato l’impegno ad ospitare il tradizionale evento natalizio.
Presenti in rappresentanza della città il sindaco Salvo Pogliese e con tutta la sua famiglia l’assessore alla Cultura e all’ Istruzione Barbara Mirabella
Per le imprese ha partecipato il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, mentre per il mondo della solidarietà padre Mario Sirica, giovane Superiore dei Vincenziani catanesi che gestisce con straordinarie capacità manageriali ed instancabile amore per l’umanità quell’altro miracolo cittadino che è il centro di accoglienza e ricovero denominato “Locanda del Samaritano”.
Soddisfatto per l’ottima riuscita dell’evento il leader siciliano della Comunità Sant’Egidio, Emiliano Abramo , impegnata anche con la Marcia della Pace del primo dell’anno.
A guidare la brigata di cucina lo chef della Baia Verde, Beppe Danile, che ha organizzato un menù all’altezza di una grande festa di Natale.
Giuseppe Adernò