Finanza / Presentato il nuovo Comitato Territoriale Sicilia di Crédit Agricole

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Credit Agricole Comitato Sicilia Catania

Negli affascinanti locali interni di Castell’Ursino a Catania, lo scorso 13 aprile, è stato presentato il nuovo Comitato Territoriale Sicilia pianificato da Credit Agricole. Dopo l’inizio del piano operativo presentato da Credit Agricole per la Sicililo scorso anno a Palazzo Biscari, il nuovo Comitato Territoriale Sicilia rappresenta un organismo pensato dall’istituto finanziario allo scopo di salvaguardare quello che vuole sancirsi come un profondo legame con l’isola. Nella visione, soprattutto la volontà di favorire la continuità delle relazioni istituzionali a livello locale con tutti gli stakeholders. Ma anche contribuire all’individuazione di interventi e progetti orientati a supportare e favorire la crescita e lo sviluppo sostenibile.

Il nuovo Comitato Territoriale Sicilia pensato da Crédit Agricole

Il Comitato, composto sia da membri interni che esterni, identificati tra qualificati esponenti dell’imprenditoria, dell’associazionismo, del mondo accademico e delle realtà socio-economica di cui sono espressione, si riunirà con cadenza quadrimestrale. Il Presidente avrà il compito di indirizzare e coordinare i lavori e le attività del Comitato, presiedendone le riunioni. A comporlo, la Presidente Elita Schillaci, docente di economia e gestione delle imprese «imprenditorialità e business planning» presso Università di Catania, che ha subito raccolto l’impegno di concentrarsi su progetti tesi e “riportare a casa” giovani professionisti siciliani costretti a emigrare. Con lei, Barbara Cittadini, Presidente Casa di Cura Candela, e Giusy Damigella, CFO – Monidal Granit SpA. Ma anche Mario Faro, Titolare Faro Flora e Faro Piante, Giulia Giuffrè, Vice Presidente Irrite SpA, Emilio Lombardo, CEO Cicli Lombardo SpA, e Salvatore Turrisi, Presidente Sielte SpA.

Roberto Ghisellini (nella foto), Condirettore Generale di Crédit Agricole Italia, non ha mancato di mostrare il suo entusiasmo nel merito. “Sono davvero orgoglioso di presentare la nuova squadra di eccellenza che costituisce il Comitato Territoriale Sicilia. Personalità di spicco, rappresentanti dei territori che sapranno coniugare professionalità e impegno per garantire il supporto alle economie locali e promuovere percorsi di crescita e sviluppo a beneficio della collettività. Alla Professoressa Schillaci e a ogni singolo componente, va il nostro ringraziamento per aver accettato di essere parte di questo progetto imprenditoriale, condividendo i valori aziendali di Crédit Agricole Italia. Non dimentichiamo che, se mancano le collaborazioni di rete, mancano gli investimenti”.

Roberto Ghisellini Credit Agricole

La prima riunione del Comitato Territoriale Sicilia pensato da Crédit Agricole

Nel corso della sua prima riunione il Comitato ha promosso un dibattito focalizzato su tematiche legate all’innovazione e al mondo delle start-up. Oltre all’agroalimentare, alla transizione digitale, alla sostenibilità e a salute e benessere, con l’obiettivo di svilupparli a beneficio del territorio siciliano. La Sicilia vanta infatti un potenziale innovativo elevato, che si abbina ad un tessuto imprenditoriale variegato e con un’importante visione sul futuro. Questi elementi consentiranno al territorio siciliano di posizionarsi come un concreto riferimento a livello nazionale.

“Desideriamo portare innovazione e vogliamo farlo INSIEME a stakeholder e imprenditori che credono nel futuro e nel potenziale di questa regione. Il nostro obiettivo è quello di collaborare allo sviluppo di ecosistemi di innovazione e generazione di impresa sul territorio”. Così dichiara Ghisellini ed il pensiero non può non andare dunque ai tragici dati diffusi recentemente dall’ISTAT. Accertano come, da dicembre 2019 a giugno 2022, l’isola abbia perso 92.833 siciliani, passando da 4.875.290 a 4.782.457 residenti. “Quasi il 2 per cento in meno di popolazione in appena due anni e mezzo” riferiscono dall’Istituto di statistica.

“La Sicilia vanta oltre 700 start-up potenziali: per questo nel comitato ci sono nomi di riferimento in tutti i settori. Candela lo è nel settore del benessere e della Sanità, Faro lo è nel florovivaismo, Lombardo è un marchio storico nel settore delle biciclette, Mondial Granit è tra le maggiori aziende europee nel settore dei marmi, Irritec lo è a livello mondiale nel campo dell’irrigazione, così come Sielte nel settore dell’alta tecnologia”, ha ricordato Elita Schillaci (in foto).

Elita Schillaci Credit Agricole

Credit Agricole in Sicilia / Nel 2024 il lancio delVillage, acceleratore di start-up

Importante anche l’annuncio dell’avvio per il 2024 in Sicilia di uno dei “Le Village by CA”. Un modello volto a “supportare e accelerare start up” già presente con 40 sedi in Francia e 4 in Italia a Milano, Parma, Padova e Sondrio. “Il prossimo anno arriveremo in Campania e in Sicilia”, ha affermato Ghisellini. La sede per l’acceleratore “Le Village” non è ancora stata individuata. “Ma deve essere, per le caratteristiche richieste, in centro città, facilmente raggiungibile, possibilmente in contatto con realtà come l’Università. Stiamo cercando la sede giusta in centro a Catania”, spiega Andrea Riva, responsabile Open Innovation per il gruppo bancario.

Al di là della scelta della sede, tra un anno la Sicilia potrebbe così contare su un luogo “unico nel suo genere, che aderisce a una federazione di acceleratori con già 160 start-up in rete. Una vera comunità gestita da un sindaco, ma anche una realtà imprenditoriale con criteri forti, sani e verificati. Chi aderisce inoltre non dovrà cedere quote, ma sarà un affittuario degli spazi di coworking, all’interno dei quali potrà usufruire a prezzi di mercato. Oltre che di una rete consolidata presente in Europa di educazione finanziaria, soprattutto dei contatti con il Venture Capital e di altre opportunità di fundraising”.

Impegno per imprese e famiglie

Prosegue intanto il sostegno di Credit Agricole alle imprese e alle famiglie. Nel 2022 la rete commerciale Sicilia ha erogato la retail oltre 100 milioni di finanziamenti tra mutui e prestiti nel 2022 e 33 milioni nei primi tre mesi del 2023 e 64 milioni di finanziamenti Agos e annoverato 7.000 nuovi clienti; per quanto riguarda il mercato d’impresa invece nel 2022 sono stati erogati oltre 55 milioni di euro di finanziamenti e oltre 17 milioni nei primi tre mesi del 2023.

Indicatori che testimoniano il ruolo chiave del Gruppo nel supportare costantemente il tessuto imprenditoriale e le famiglie, che possono contare su una vasta gamma di prodotti e un modello di servizio “100% umano e 100% digitale”, unendo alla consulenza strumenti digitali evoluti per rispondere alle esigenze di tutti. Alla rete commerciale Sicilia fanno capo l’area Retail con 88 filiali e 6 Poli Affari, un mercato Private con sede a Catania e 2 mercati Banca d’Impresa. Non ultime, alcune attività sostenute in termini di sponsorizzazione: tra queste, spicca certamente il Giro di Sicilia che Credit Agricole ha promosso in qualità di main sponsor.

I numeri di Crédit Agricole in Italia

Il Gruppo Crédit Agricole, tra i primi 10 gruppi bancari al mondo con 11.2 milioni di soci, è presente in 47 Paesi tra cui l’Italia, suo secondo mercato domestico. Qui opera con tutte le linee di business. Dalla banca commerciale, al credito al consumo, dal corporate & investment banking al private banking e asset management. Fino al comparto assicurativo e ai servizi dedicati ai grandi patrimoni. La collaborazione tra rete commerciale e linee di business garantisce un’operatività ampia ed integrata a 5,5 milioni di clienti attivi. Attraverso 1.600 punti vendita e oltre 17.000 collaboratori, con un crescente sostegno all’economia pari a oltre 99 miliardi di euro di finanziamenti.

Il Gruppo è formato, oltre che da Crédit Agricole Italia: dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB); Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank); Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor); Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS); Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance); Wealth Management (Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).

I numeri di Credit Agricole in Sicilia

Nel 2022 la rete commerciale Sicilia ha erogato oltre 100 milioni di finanziamenti tra mutui e presiti. Per l’esattezza, 33 milioni nei primi tre mesi del 2023, oltre a 64 milioni di finanziamenti Agos e 7 mila nuovi clienti. Per il mercato d’impresa invece nel 2022 sono stati erogati oltre 55 milioni di euro di finanziamenti e oltre 17 milioni nei primi tre mesi del 2023. Un ruolo chiave nel supporto al tessuto imprenditoriale in Sicilia, come sottolineato dallo stesso Ghisellini nel corso dell’incontro.

“La Sicilia per noi è importante, e non solo per i sei miliardi di euro di masse gestite e i 650 lavoratori. Stiamo investendo nel triennio 2022-2024 500 milioni di euro per rinnovare procedure, strutture e tecnologia. Ma non diventeremo una banca solo digitale. La relazione umana resterà al centro, unendo alla consulenza strumenti digitali evoluti per rispondere alle esigenze di tutti”. Alla rete commerciale Sicilia fanno capo l’area Retail con 88 filiali e 6 Poli Affari ed un mercato Private con sede a Catania e 2 mercati Banca d’Impresa.

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