Catania / Venti birrifici di tutta Italia da stasera alla grande festa della birra con seminari e degustazioni

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Tutto pronto per l’ottava edizione del Beer Catania pronta ad aprire i battenti anche quest’anno nell’edizione spring , il 24, 25 e 26 maggio all’Istituto Ardizzone Gioeni di via Etnea.
Un evento, organizzato da Beer Sicilia e la società di comunicazione Scirocco, che forte dei suoi 25 mila visitatori consolidati, tra beer lovers e beer geeks, candida la città dell’Elefante a capoluogo della birra da Roma in giù.
Appuntamento dunque, oggi, venerdì alle 16, con il taglio del nastro per immergersi immediatamente in un’atmosfera accattivante tra stand e degustazioni con quasi 20 birrifici provenienti da tutta Italia.
Alle 18 – informa una nota stampa di Battuta libera – sul palco centrale si svolgerà la prima masterclass con due nomi assai conosciuti nel panorama nazionale: Andrea Camaschella (redattore di Fermento Birra Magazine, autore per Cronache di Gusto, relatore in forum e laboratori, docente di degustazione per l’ITS Agroalimentare e in corsi dedicati alla birra) intervisterà per la prima al BeerCatania Teo Musso, fondatore nel 1986 de Le Baladen, uno dei rappresentanti più significativi di un nuovo modo di intendere la birra. Musso si racconterà e guiderà la degustazione della sua “riserva”. Dalle 20 djset Nuccia Giuffrida e alle 22 live Otto8max tribute band 883.

Con quasi un milione di bottiglie prodotte in un anno, la Sicilia è certamente la regione del Sud Italia più dinamica e in crescita in fatto di produzione di birre artigianali, e sta assistendo ad un incremento vertiginoso del numero di piccoli birrifici dove si produce la birra per la commercializzazione all’ esterno, dei brewpub (ristoranti, pizzerie, pub, dove si somministra la birra prodotta in proprio) e dei cosiddetti beer firm cioè dei piccoli birrifici dove si produce la birra per conto terzi.

Se nel 2008 nell’isola si contavano solo quattro birrifici, ad oggi sono quasi quaranta i produttori attivi e, guardando alle realtà più recenti, non mancano aziende giovani e promettenti che hanno dimostrato curiosità verso la scena birraria nazionale, disponibilità alla cooperazione con i colleghi vicini e una propensione allo studio e alla ricerca costanti.
Una sessantina di realtà imprenditoriali che collocano la Sicilia al secondo posto, tra le regioni meridionali dopo la Campania.

Dietro le etichette di birra artigianale ci sono delle magnifiche storie – spesso giovani storie che meritano di essere raccontate – spiega l’organizzatore Francesco Chittari –un fenomeno in crescita, che non guarda ancora alla grossa scommessa imprenditoriale se fatta solo per mero guadagno ma è legata a una scelta di cuore, di passione e consapevolezza. La produzione di materie prime potrebbe essere all’avanguardia – commenta – la Sicilia era il granaio dell’Impero, oggi potrebbe diventare non solo centro di produzione di grani e malti, ma anche di trasformazione, nel momento in cui si riuscisse a realizzare un primo maltificio”.
“Clima e terreni siciliani – continua – potrebbero inoltre essere adatti alla produzione dei luppoli; vi è un esempio a Piazza Armerina, in modo da creare un prodotto made in Sicily al 100%. Insomma ci sono tutte le carte in regola, l’estro e l’abilità dei nostri mastri birrai, per fare il salto di qualità. Noi nel nostro piccolo, e con la nostra iniziativa, abbiamo lanciato la sfida, creando una vetrina con tanti momenti di divertimento ma anche di formazione e scambio di esperienze e conoscenze”.

Non a caso, quest’anno il BeerCatania, oltre ad avere dedicato il bicchiere che celebra la città etnea con la riproduzione di tre grandi monumenti cittadini, lancia l’app “YHOP”, grazie alla quale gli utenti saranno aggiornati sulle birre spillate e potranno valutare le esperienze di gusto.

Altri due appuntamenti imperdibili, saranno sabato 25 maggio con Simone Cantoni, giornalista con la passione per la birra, uno dei più importanti divulgatori birrari in Italia che si divertirà con ogni tipo di abbinamento. Dalle 20 djset Stella Kalisperatou e alle 22 live Vince Mannino and his band.

Domenica 26 maggio, il programma prosegue con il laboratorio (alle 12) di Trinacria Hombrewes: come si fa la birra. Materie prime e produzione e alle 18, ancora Andrea Camaschella assieme a Pietro Pappalardo, presidente Sicilia Orientale ONAF faranno un percorso di abbinamenti di birre e formaggi.
Dalle 20 djset Horme dalle 22 live Magic Pie, fino alle 2. Sabato e domenica, cancelli aperti dalle 11 fino alle 2.