Celebrata solennemente ad Acireale la festa del SS.Cuore di Gesù

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Un momento della concelebrazione

Con una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal Vicario generale della diocesi di Acireale, mons. Rosario Di Bella, si sono conclusi nell’omonima parrocchia acese i festeggiamenti in onore del Sacratissimo Cuore di Gesù.

Il sagrato della chiesa era stracolmo di fedeli, parrocchiani e non, che hanno risposto con entusiasmo all’invito del parroco, don Orazio Greco, il quale si è prodigato per rendere i festeggiamenti di quest’anno davvero speciali, ricorrendo il 50° anniversario dell’apertura al culto della chiesa, avvenuta il 21 giugno 1962, sotto l’episcopato di mons. Salvatore Russo.

Impeccabile l’organizzazione della cerimonia, seguita con decoro e raccoglimento dai fedeli. Particolare attenzione è stata prestata alla liturgia, con i canti magistralmente interpretati dal coro parrocchiale, accompagnato da uno splendido quartetto d’archi, le cui note hanno dato uno straordinario, sublime respiro di sacralità.

Il dono di mons. Di Bella alla parrocchia

Per una singolare coincidenza, inoltre, mons. Di Bella ha presieduto la concelebrazione (insieme a don Orazio Greco e a don Gaetano Caltabiano) nel giorno in cui il vescovo di Acireale ha nominato il nuovo Vicario Generale della diocesi nella persona di don Guglielmo Giombanco. Al termine del suo incarico, quindi, il Vicario uscente ha voluto ringraziare il Signore per i suoi dieci anni spesi al servizio della comunità diocesana ed ha fatto omaggio alla parrocchia di alcuni preziosi paramenti liturgici, che gli erano stati regalati, anni fa, al termine del suo incarico di cappellano militare.

Al termine della Santa Messa il parroco ha, quindi, preso la parola per ricordare, anzitutto, la figura di don Michele Micalizzi, primo parroco del S.Cuore, recentemente scomparso, che per la prima volta, quest’anno, ha seguito dal cielo quella festa da lui curata con zelo encomiabile per oltre quarant’anni. Don Orazio, con un pizzico di giustificata commozione, ha poi ringraziato di vero cuore quanti lo hanno collaborato nella buona riuscita della festa, a partire dalla commissione dei festeggiamenti, e quanti gli sono vicini ogni giorno: dai catechisti ai ministranti, dal coro parrocchiale alla conferenza di S.Vincenzo dè Paoli, alle associazioni e agli altri gruppi parrocchiali.

La processione alla stele del SS.Cuore di Gesù

Dopo la Solenne Messa del S. Cuore, sacerdoti, fedeli ed autorità presenti si sono recati in processione presso la stele del S.Cuore in Piazza Dante, dove il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, ha recitato, non senza emozione, l’atto di affidamento della città al S.Cuore di Gesù, rinnovando così una tradizione che risale proprio al 1962, quando il sindaco del tempo, on. Gaetano Vigo, al termine della cerimonia di apertura della chiesa volle affidare la città e i suoi abitanti alla protezione del Cuore divino, fornace ardente d’amore.

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