Il 28 maggio si è tenuta nella diocesi di Acireale, la XXXII giornata sacerdotale mariana, organizzata dalla Conferenza Episcopale Siciliana presso il Santuario di Santa Maria di Valverde. L’evento ha visto la partecipazione dei vescovi della Sicilia e di oltre 300 presbiteri dell’Isola.
Durante la giornata- riporta una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi – si è discusso della sinodalità e dei cambiamenti culturali in corso. Incoraggiando i presenti a discernere e ad affrontare con consapevolezza le nuove sfide.
“La manifestazione è un’importante occasione di fraternità e dialogo per tutti i partecipanti” così ha esordito mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti e delegato CESi per il clero, che ha aperto i lavori.
Mons. Castellucci alla 23^ Giornata sacerdotale mariana
La meditazione, primo momento vissuto dai presbiteri, intitolata “Maria, la madre del discernimento presente nel cenacolo a Gerusalemme”, è stata tenuta da mons. Erio Castellucci, vicepresidente della CEI per l’Italia settentrionale e arcivescovo metropolita di Modena-Nonantola e Carpi, nonché presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale dal 2022.
Così si è espresso mons. Castellucci: “𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑐𝑖 𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑆𝑝𝑖𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑜. 𝐿𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑒’ 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 “𝑓𝑖𝑎𝑡”, 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑛𝑑𝑜𝑛𝑜 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑜𝑠𝑜 𝑎𝑙 𝑝𝑖𝑎no di Dio”.
La Santa Messa presieduta dal vescovo Raspanti, presidente della CESi e vescovo della Diocesi di Acireale, e concelebrata dal cardinale Romeo, da mons. Castellucci e dai vescovi della Sicilia, ha avuto luogo nella Piazza antistante al Santuario.
Mons. Raspanti: “Sulle orme di Maria impariamo a coltivare la speranza”
Nell’omelia il vescovo Raspanti così si è rivolto ai presenti: “𝐴𝑓𝑓𝑖𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑒𝑠𝑒𝑚𝑝𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎. 𝐼𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑔𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑐𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎 𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑒𝑟𝑛𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑔ℎ𝑖𝑒𝑟𝑎, 𝑒𝑠𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜𝑐𝑖 𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑖𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎’ 𝑑𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖.
𝑆𝑒𝑔𝑢𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖, 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑡𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑎 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. S𝑎𝑝𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝐿𝑒𝑖 𝑐𝑖 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑖𝑢’ 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝐷𝑖𝑜 𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑖”.
Il pranzo, infine, allestito dagli alunni dell’Istituto Alberghiero Karol Wojtyla di Catania, ha concluso la giornata.
Alla buona riuscita della manifestazione hanno inoltre contribuito l’amministrazione comunale di Valverde, principalmente nella figura del sindaco dott. Domenico Gaggeggi. Poi la Regione Sicilia, le Forze dell’Ordine, il Prefetto e la Protezione Civile.
Una nota di particolare merito va infine al parroco ed ai volontari del Santuario, che con il loro prezioso servizio hanno facilitato il buon esito dell’evento.