Il Real Madrid lo fa ancora, Carlo Ancelotti lo fa ancora: la coppa di Champions torna in Spagna, per la quindicesima volta con il Real, per la quinta con “Carlo V”
A Wembley il Real Madrid lo fa di nuovo, stavolta contro il Borussia Dortmund, alza al cielo la coppa di Champions, per la quindicesima volta nella storia del club e, insieme al Real, c’è Carlo Ancelotti, Carlo V che, per la quinta volta da allenatore, alza la coppa del campionato europeo più importante per i club.
Re Carlo V
Dopo il trionfo dell’Atalanta in Europa League e un secondo posto per la Fiorentina in Conference, un pezzo di Italia c’è anche in Champions, ed è un pezzo vittorioso, uno che ha già vinto cinque Champions, uno che è l’allenatore più medagliato di sempre, un certo Carlo V, un magnifico Carlo Ancelotti.
Carlo V se contiamo solo le Champions vinte da allenatore, ma diventa Carlo VII se contiamo anche quelle vinte quando indossava ancora le scarpette. Era il lontano 1988 quando, con il Milan, solleva per la prima volta l’allora Coppa dei Campioni, della quale si ricorda il suo gol segnato con tiro dalla lunga distanza nella semifinale vinta per 5 a 0 contro il Real Madrid. E la storia si ripete nella stagione seguente, quando a Vienna, contro il Benfica porta in casa Rossonera un’altra Coppa dei Campioni.
Appese le scarpette al chiodo, poi, dalla panchina, il suo palmarès si arricchisce sempre di più. Con quella conquistata il primo giugno 2024 ai danni del Borussia Dortmund, Carlo Ancelotti è arrivato a quota cinque Champions League vinte da allenatore, un record assoluto.
Ma partiamo dall’inizio, le prime due coppe arrivano nel club con cui lui stesso aveva avuto la fortuna di alzare la Coppa che sarebbe poi diventata di Champions League..
CONTINUA A LEGGERE l’articolo di Noemi Di Benedetto su www.cittànuova.it