Nuova vita per il campo comunale di calcio della frazione acese di Santa Tecla, inutilizzato da anni ed oggetto di atti vandalici ed incuria diffusa.
Obiettivo dell’amministrazione comunale acese recuperare e rendere nuovamente fruibile per il territorio una struttura sportiva abbandonata a se stessa. Su sollecito della parrocchia Santa Tecla, il Comune di Acireale ha predisposto un bando per la gestione della struttura. Bando aggiudicato, in questa prima fase, dalla stessa realtà parrocchiale, molto attenta sul fronte sportivo e salita alla ribalta delle cronache per numerosi successi sportivi in ambito CSI.
Una proposta quella della comunità della frazione acese che è stata ritenuta soddisfacente e rispondente ai parametri dettati dal bando e che ha portato alla sottoscrizione dell’atto d’obbligo con il quale la parrocchia, nella persona del parroco don Alfredo D’Anna, gestirà la struttura dal 15 settembre al prossimo 31 dicembre 2016. Un primo step di affidamento che vedrà alla fine del 2016 la predisposizione di un bando più ampio e duraturo nel tempo con affidamento e gestione per 5 anni.
“La struttura sportiva versava in condizioni disastrose – cosi padre Alfredo D’Anna, giovane parroco di Santa Tecla – dal terreno di gioco all’impianto idraulico ed elettrico. Ci siamo messi subito al lavoro, investendo risorse umane ed economiche per rendere nuovamente fruibile un terreno di gioco inutilizzato da venti anni. Per noi è importante che la struttura venga utilizzata e funzioni, che sia luogo di aggregazione e sport. Un ringraziamento va alle ditte e ai privati che hanno dato il loro apporto per rimettere in funzione il terreno di gioco e gli spogliatoi”.
Soddisfatto anche l’assessore allo Sport, Giuseppe Sardo: “Ringrazio la parrocchia per aver partecipato alla manifestazione d’interesse e come Amministrazione ci prendiamo l’impegno di effettuare i lavori necessari: il ripristino dell’impianto di illuminazione, vittima di atto vandalico con il furto dei relativi cavi e le recinzioni esterne. E’ un grosso passo avanti per recuperare un impianto sportivo in disuso, che porterà sicuramente benefici alla comunità di Santa Tecla e soprattutto alle società sportive che avranno un impianto in più da utilizzare”. “Sicuramente la struttura non verrà utilizzata solamente per manifestazioni sportive, ma per tutte le occasioni in cui l’area si presterà per l’utilizzo – ha concluso padre D’Anna – unico limite rimane l’area parcheggio, esigua rispetto alle reali capacità”.
Giovanni Rinzivillo