Chiesa / La Gioventù Ardente Mariana rende omaggio alla statua della Madonna di Fatima in visita ad Acireale

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Nelle nostre città postmoderne, ovvero nel deserto delle città, dove l’uomo non s’interessa più di Dio, dove ogni tre giorni una donna diventa vittima di un femminicidio, vittima dell’amoralità, il Movimento “Gioventù Ardente mariana”, nato in piena seconda metà del Novecento, rappresenta l’emblema della bellezza che, parlando al cuore e allo Spirito, nel silenzio della meditazione personale, guida l’uomo alla salvezza.
Anche Papa Francesco, nella generosità del suo  grande cuore, ci rasserena con il suo ottimismo costruttivo: “Noi stiamo vivendo il tempo della misericordia. Questo è il tempo della misericordia”.
In questi giorni, nella Cattedrale di Acireale, c’è in visita fino ad oggi, domenica 13,  la statua della Madonna di Fatima, accolta festosamente giovedì 10 ottobre dalla cittadinanza, dal parroco don Mario Fresta e dal sindaco, dott. Stefano Alì. Al suo seguito anche la locale “Gioventù ardente mariana”: don Biagio Comparato, responsabile della comunità siciliana, ci ha fornito utili notizie.
Da chi e quando è stato fondato il G. A. M. ?
 Il Signore si è servito di un sacerdote salesiano, don Carlo De Ambrogio, originario della provincia di Vicenza, salesiano a Torino e in altre città. Fondatrice nel 1975 la Madonna, diceva a chi gli chiedesse notizie in merito.
Aderiscono al Movimento solo i giovani  o anche gli adulti?
 I primi protagonisti sono stati i giovani, in prima fila, pronti a dare la vita per Gesù, ma nel Movimento oggi ci sono tutte le realtà, famiglie e anche bambini; sacerdoti e sorelle consacrate nel Movimento, definiti i figli e le figlie della Donna vestita di sole.
I consacrati del G. A. M. sono al servizio esclusivo del Movimento, oppure possono ricoprire incarichi altrove, nella Chiesa?
Il compito principale è quello del servizio interno al Movimento. Poi, se il Signore chiama, sono nel servizio della Chiesa.
In quante città si è diffuso il Movimento? In particolare, in Sicilia, dove? In Europa e nel mondo?
Il  G. A. M. si è diffuso in circa cinquanta città. In Sicilia, in tutte le province, esclusa Trapani. In Europa, in Inghilterra e Albania. Nel mondo, in Africa e in Argentina.
Abbiamo sentito anche la giovane Rita Cono aderente al G. A. M. di Acireale.
Sei nativa di Acireale?
No, sono di Aidone, in provincia di Enna. Da sette anni vivo ad Acireale”.
Quando e dove è sorto il G. A. M. in Acireale?
Nell’anno accademico 2012- 2013; il gruppo si riunisce nei locali che il convento di San Biagio ha messo a nostra disposizione.
Il gruppo da quante persone è formato?
 Da una decina di persone.
Da chi viene gestito? Quali iniziative di evangelizzazione avete realizzato?
Il gruppo viene gestito da giovani animatori e da due famiglie. Le iniziative realizzate riguardano studenti delle scuole pubbliche; inoltre, siamo presenti nelle case di riposo.

Anna Bella                                                                                                                                                   

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