Cinema / Anemos-il vento, ovvero la ricerca del senso della vita

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Anemos-grotta Pillirina

La ricerca del senso della vita ha da sempre caratterizzato l’essenza dell’uomo; e gli artisti, con qualsiasi strumento si esprimano, hanno da sempre provato a trovare risposte per consegnarla al pubblico.
Con questi interrogativi, cosa sia Dio, cosa ci sia dopo la morte, incomincia Anémos – il vento, il lungometraggio di Fabrizio Guarducci, co-prodotto con Matteo Cichero e proiettato in anteprima regionale al cinema “Spadaro” di Acireale.

Anemos-il vento e la ricerca del senso della vita

La pellicola si muove sulla ricerca del senso della vita, cercando di ricomporre le risposte a questi interrogativi tramite la figura protagonista di San Benedetto da Norcia, santo che ha deciso di isolarsi in una grotta e condividere poi l’esperienza con i suoi seguaci.
Dalla metafora della grotta, al racconto dell’esperienza dei Catari, alla Sibilla di Cuma, il film si muove in una narrazione delicata che fa della spiritualità la propria colonna portante.

Anemos, Giorgia Wurth
Giorgia Wurth (a sinistra)

La ricerca dell’anima, del divino è, come racconta il regista, il perno del proprio percorso narrativo. Ma la grande forza della pellicola è quella di innescare nel pubblico interrogativi forieri di un costruttivo dibattito. Come quello che si è tenuto subito dopo la proiezione, cui “La Voce dell’Jonio” ha partecipato.

Anemos-il vento: Llbertà di interpretazione dello spettatore

Tra le varie questioni sollevate, ci si è interrogati insieme al regista sul senso del film e dell’arte in generale, della religione e della spiritualità, della filosofia e del platonismo. Mentre rimane avulso dalla volontà dell’autore di entrare in gioco nello sceneggiato, come sottolineato più volte, nonostante le frequenti domande del pubblico a riguardo. Lo spettatore è libero di interpretare con la propria sensibilità. Così come il regista dà ampio respiro alle proprie considerazioni circa gli interrogativi sollevati dal film.Anemos -il vento

La pellicola è distribuita da FairPlay ed è tratta dal libro dell’autore Teoria. Figura fondamentale – come ha dichiarato Guarducci – per la realizzazione del film è stato Carmelo Nicoloso. Naturalista e manager, egli ha individuato tutti i siti di ripresa permettendo allo spettatore di ricordare le molteplici bellezze della Sicilia. Tra gli attori ricordiamo Sebastiano Somma, Giorgia Wurth, Marc Fiorini, Alessio Di Clemente.
La grandezza di un’opera è la sua capacità di smuovere gli animi, porre interrogativi. Come è stato capace il lavoro del regista Guarducci, che speriamo di poter ammirare nuovamente presto nelle sale siciliane.

Giulia Bella

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