Cinema / La famiglia protagonista di “Encanto”, film d’animazione della Disney

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Encanto

L’eterna questione dell’essere e dell’apparire. La molteplicità e complessità dei rapporti esistenti all’interno del nucleo familiare. La capacità di trovare l’equilibrio nella propria interiorità e con la propria fisicità. Questioni certamente delicate. Tutte affrontate nel film della Disney “Encanto”, attualmente in programmazione al cinema Spadaro di Acireale, da poco tempo riaperto al pubblico.

Protagonista la famiglia colombiana Madrigal. Numerosa e ricca di componenti, deve fare i conti con la propria “Abuela”, (nonna) Alma. La donna è alla ricerca della perfezione in ognuno di loro. La magia la distoglie, infatti, dall’obiettivo prioritario: la felicità dei suoi cari. Apparentemente ciascuno vive in armonia con i poteri speciali ricevuti. Ne porta il peso in silenzio. Soltanto la giovane Mirabel, che ne è priva, riesce a vedere il reale scorrere della vita. L’insoddisfazione celata di chi le sta intorno. A lei è stato riservato un compito importante. Lo scontro con la nonna sarà inevitabile. Due figure femminili forti e determinate. Le loro forze, però, alla fine convergeranno per il bene della famiglia. Encanto

La famiglia protagonista di Encanto

Il film d’animazione, diretto da Byron Howard e Jared Bush, riesce a coinvolgere grandi e piccoli con i suoi ritmi, i suoi colori, la sua allegria di base. Componenti immancabili in relazione all’ambientazione della storia. In un’ora e 39 minuti, il calore del Sudamerica emerge in modo evidente. La riproduzione degli ambienti naturali ne motiva il titolo. Resta, tuttavia, vera protagonista la famiglia.
Le due sorelle di Mirabel incarnano “tipi umani” con relative debolezze e paure. Una, Isabela, bella ed elegante, vorrebbe in fondo sprigionare la sua voglia di libertà e spontaneità.
L’altra, Luisa, muscolosa oltre misura, dal fisico anche troppo scolpito, cede alle sue fragilità.

Un musical in cui la serietà della tematica non scade in eccessivi momenti di pathos. Induce riflessioni mediate dalla musica portante. Lo scorrere della narrazione è movimentato ed in alcune parti incalzante. Il cartone, di produzione americana, ha un messaggio rassicurante: credere in sé stessi, traendo forza dalla famiglia.

Rita Messina