Al Palazzo di Città di Acireale è avvenuta la presentazione del mediometraggio “Il furore dell’Onnipotente”, scritto da Orazio Musmeci ed Edoardo Greco che l’ha anche diretto.
Tra i protagonisti del mediometraggio- informa una nota stampa del Comune – figurano Enrico Indelicato, nel ruolo di Manuel, Giuseppe Torrisi, nel ruolo di Padre Mario, Sara Oliveri, nel ruolo di Elena, Tosca Torrisi, nel ruolo di Tosca e, nella sua prima esperienza da attrice, la piccola Giorgia Murabito, nel ruolo di Giorgia.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione insieme all’assessore alla Cultura dott.Fabio Magiagli, Enrico Indelicato, Giuseppe Torrisi e don Mario Camera, parroco di Stazzo. Egli ha incoraggiato e sostenuto i promotori, di concerto con la Curia Vescovile.
I tre temi di “Il furore dell’Onnipotente”
La proiezione di “Il furore dell’Onnipotente” avverrà per la prima volta il 10 gennaio prossimo al cinema Multisala Margherita di Acireale, alle 17 e alle 21,15.
Il contenuto audiovisivo si sviluppa su tre direttrici fondamentali. L’amore tossico, rappresentato dall’incontro tra Manuel e Tosca. La famiglia, simboleggiata dall’incontro tra Manuel, Elena e Giorgia. E la fede, descritta dall’incontro tra Manuel e Padre Mario.
Questo mediometraggio è stato interamente realizzato ad Acireale, in particolare la scena di apertura è stata girata a piazza Duomo, grazie al Patrocinio concesso dal Comune. Mentre un’altra nella parrocchia “San Giovanni Nepomuceno” di Stazzo, grazie all’autorizzazione della Curia.
“Il furore dell’Onnipotente” tenta di raffigurare la sempre più attuale tendenza dell’essere umano a sentirsi superiore agli altri. Senza nessuna preoccupazione per i bisogni e i desideri altrui, con il pensiero rivolto unicamente a sé stesso.
Si trattano anche due argomenti molto attuali, come la perdita della fede, soprattutto dei giovani, con la conseguente crescita smisurata dell’ego dell’uomo. E anche la violenza sulle donne, non solo fisica ma anche psicologica, considerati gli ancora troppo numerosi casi che avvengono al giorno d’oggi.
Il protagonista troverà un parziale rifugio nella famiglia, in particolare nella sorellina Giorgia, suo autentico punto debole, insieme alla quale cercherà di elaborare un lutto. Tuttavia, il disagio e l’inquietudine che lo attraversano lo accompagneranno per tutto il corso del mediometraggio.
Questo contenuto audiovisivo è nato tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate del 2021 con la scrittura della sceneggiatura. Mentre le riprese si sono svolte in due mesi circa nei mesi di luglio ed agosto, nel corso dell’autunno, invece, si è realizzato il montaggio. La durata del mediometraggio è di 40 minuti, compresi i titoli di testa e di coda.