Cinema / In sala dal 1° marzo. Successo e mistero nella pellicola di Polanski “Quello che non so di lei”

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Segna l’esordio alla regia dell’attrice Greta Gerwig il film “Lady Bird”, commedia dalle tinte amare che riflette sul passaggio all’età adulta della giovane Christine, interpretata da Saoirse Ronan. Il film è in corsa per gli Oscar 2018, che verranno assegnati domenica 4 marzo.

Nello scenario della California di oggi, in una scuola cattolica, Christine, detta “Lady Bird”, sta per compiere 18 anni; un cambiamento che accende in lei fermenti di libertà e tormenti generazionali, che la portano a scontrarsi spesso con la madre Marion (Laurie Metcalf). Si ride, ma non solo.

Anzi, si potrebbe dire che sotto la patina da commedia si coglie uno spaccato problematico sui giovani americani di oggi, sulle tante incertezze che abitano il presente e il domani. Un film di scontri familiari, dove comunque la famiglia mantiene un ruolo fermo e decisivo.

Si riforma con “Red Sparrow” la coppia artistica tra l’attrice Jennifer Lawrence e il regista Francis Lawrence dopo il successo mondiale di “Hunger Games”. Prendendo le mosse dal romanzo di Jason Matthews, il film presenta il percorso di formazione e sopravvivenza della giovane spia Dominika Egorova (Jennifer Lawrence), costretta ad abbandonare la danza per aderire al servizio di intelligence russo. Action movie di tensione, dove non mancano – come del resto in “Hunger Games” – scene crude ed esplicite di violenza. Prodotto ben confezionato da destinare ad adulti e appassionati del genere.

Parlando di violenza, esce nelle sale anche “Dark Night” di Tim Sutton, passato alla Mostra del Cinema di Venezia 2016, che affronta il “massacro di Aurora”, avvenuto in un cinema del Colorado nel 2012 durante la proiezione del film “Il cavaliere oscuro”. In verità l’opera di Sutton si sofferma a raccontare le vicissitudini di alcuni ragazzi prima e dopo il tragico episodio. Il film trova imprevista ma preoccupante attualità nella cronaca statunitense degli ultimi giorni.

È invece un thriller psicologico “Quello che non so di lei” di Roman Polański, ispirato al romanzo di Delphine de Vigan. È la vicenda di una scrittrice di successo che vive un momento di difficoltà con il nuovo libro, che finisce per essere condizionata da una misteriosa consulente. Protagoniste sono Emmanuelle Seigner ed Eva Green. Film complesso, adatto certamente per un pubblico adulto.
Per i più piccoli troviamo il cartone animato “È arrivato il Broncio” diretto da Andrés Couturier, produzione anglo-messicana. Film colorato, che alterna mondo reale a quello fantasia in stile “Il mago di Oz”.

Massimo Giraldi e Sergio Perugini, Commissione nazionale valutazione film Cei

 

 

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