Sicilian Holiday di Michela Scolari mostra una Sicilia da sogno come il cinema l’ha raramente raccontata prima. Sullo sfondo di una commedia romantica, la Sicilia si erge come protagonista assoluta con i suoi paesaggi incantati, le sue tradizioni millenarie e la sua accoglienza che fa sentire tutti a casa. Il film arriverà nelle sale siciliane dal 15 gennaio.
Cinema / Un cast e una produzione internazionali
Il film, con scrittura e regia di Michela Scolari, è prodotto da FilmIn’ Tuscany in co-produzione con Adam Leipzig (premio Oscar per “L’attimo fuggente” e “La marcia dei pinguini”), Rai Cinema, Tramp Limited e con il supporto della Sicilia Film Commission. Tra gli interpreti Claudia Gerini, Ivo Romagnoli, Lilly Englert, Fuschia Kate Sumner (figlia di Sting), Francesco Leone e Linda Zampaglione (figlia di Claudia Gerini). Durante le riprese, la produzione ha coinvolto l’imprenditoria locale come la casa cinematografica Sicily Entertainment di Elena Costa e la famiglia Mangia di “Mangia’s resort” a Torre del Barone.
Cinema / La trama di Sicilian Holiday
E’ una commedia romantica ambientata in Sicilia e in particolare a Sciacca. Racconta la storia di Mia, una giovane attrice dal passato tormentato che s’innamora di Nino, uno scultore di Sciacca, ricco solo del suo talento e dei valori delle tradizioni secolari del suo paese. Protetta dal senso di comunità del piccolo borgo siciliano, dalla bellezza dei luoghi e della gente, Mia subisce una trasformazione che la cambierà per sempre. Trasformazione che sarà messa in crisi dall’ arrivo di un altro personaggio, Phil, che la riconnetterà con il suo passato.
Cinema / In Sicilian Holiday la Sicilia è una terra di accoglienza
Le riprese hanno impegnato il cast per cinque settimane tra i bellissimi paesaggi dell’isola. In particolare, la maggior parte del set si è concentrata su Sciacca. L’attore Ivo Romagnoli spiega: “siamo rimasti colpiti dalla storia dello scultore Filippo Bentivegna”. E sul film aggiunge: “è una commedia romantica ma la vera protagonista è la Sicilia. La pellicola vuole essere un omaggio a quest’isola, terra di accoglienza di tutti i popoli”. Tanto che l’attore dichiara: “mi sono sentito a casa dal primo momento”. Lontano dai toni cupi con i quali la cinematografia americana ha dipinto la Sicilia ne “Il padrino”, questo film mira invece a restituire, in parte, la ricchezza storica, paesaggistica, culturale e artistica di un’isola coloratissima e vivace. Per questo motivo, la maggior parte delle riprese è stata fatta in esterni, all’alba e al tramonto, per poter imprimere sulla pellicola colori più intensi.
All’anteprima di Palermo, gli spettatori si sono mostrati entusiasti. Tra i commenti, uno recitava: “un film unico e irrepetibile per la Sicilia”. Ivo Romagnoli commenta: “è vero, Michela Scolari ha fatto un lavoro ottimo. Non è così scontato che una regista che viene da fuori riesca a restituire un’immagine nuova della Sicilia che regala emozioni mai viste prima. Diverse persone sono venute da me ringraziandomi per il lavoro che abbiamo fatto e dicendomi che, dopo aver visto il film, si sono sentiti orgogliosi di vivere in un posto così bello”.
Il film è pensato per un mercato internazionale. È infatti girato in inglese e siciliano. E ha un doppio titolo: “Sicilian Holiday” nella versione inglese e “Sciacca, un sogno fatto in Sicilia” nella versione italiana. La presentazione del film avverrà nelle sale delle principali città italiane a partire dal 4 dicembre, partendo da Firenze. In Sicilia il film verrà presentato nelle sale dal 15 gennaio. Tra le città: Catania, Messina, Gela, Acireale, dove il film verrà proiettato il 17 gennaio al Cinema Margherita.
Cinema / L’Art Director di Sicilian Holiday è l’acese Massimo Leotta
Al di là del cast internazionale, dietro le quinte, alla realizzazione del progetto hanno lavorato anche siciliani. Tra questi, l’Art Director Massimo Leotta originario di Acireale. Per lui la Sicilia è sempre il punto di partenza. La vena artistica lo accompagna fin dall’infanzia. Intraprende gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Catania e inizialmente si cimenta nell’arte della carta pesta per i carri allegorici del Carnevale di Acireale. Venticinque anni da fa trova la sua strada nel make-up e in particolare in quello dedicato al cinema. Da lì inizia a lavorare nei set cinematografici di piccole produzioni. Infine, arriva anche nel settore della moda, collaborando con diversi brand anche in occasione della fashion week. Lavora molto anche con il teatro, in particolare con il Vincenzo Bellini di Catania.
Cinema / Massimo Leotta e l’incontro con Michela Scolari
Nel 2003 incontra Michela Scolari, con cui inizia un legame di amicizia e collaborazione artistica. Insieme hanno lavorato a Bucarest per un progetto dell’Ambasciata italiana che poi ha dato vita al documentario “The jokers” (premio Cannes 2022). La collaborazione con la regista lo ha portato a lavorare anche alla scenografia. E nel 2024 lo attende un nuovo progetto. Su quello appena concluso commenta: “è stato edificante poter collaborare con i professionisti del calibro di Adam Leipzig”. Massimo Leotta viaggia molto per lavoro ma ha deciso comunque di rimanere a vivere qui. “Sono rimasto perché credo nelle potenzialità di questa terra. Molto del mio lavoro lo sviluppo qui e poi lo porto fuori. Le opportunità possono essere create anche qui”.
Eugenia Castorina