Cinema / “Tuttapposto”, disamina ironica e divertente della corruzione negli Atenei

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Interamente girato ad Acireale ed a Catania, regala 90 minuti di piacevole visione, strappando necessariamente la risata allo spettatore per la comicità ben modulata, il film “Tuttapposto”, diretto da Gianni Costantino, attualmente in visione nelle sale cinematografiche.
Protagonista il comico palermitano Roberto Lipari, nei panni dello studente universitario con il suo stesso nome e cognome. La conoscenza della studentessa russa Irina, interpretata da Viktorija Pisotska, e l’innamoramento lo inducono a decidere di porre fine ai favoritismi ed alle agevolazioni derivanti dal fatto di essere il figlio del Rettore dell’ateneo, dove una serie di “corsie preferenziali” vi sono per parenti ed amici dei docenti. La creazione di un’apposita app da parte degli studenti, da cui trae spunto il titolo stesso del film, costringerà i professori ad agire correttamente nel dare i voti. Insomma, dovranno agire correttamente perché indotti dal pericolo che telematicamente si diffonda l’opinione negativa su di loro.
Lipari è al suo debutto come attore. La comicità gli è naturale e spontanea, affiancata da altrettanta semplicità con cui ha incontrato gli spettatori ad Acireale alla proiezione della pellicola. Luca Zingaretti assume il rigore del Magnifico Rettore, Ruggero Lipari, più limitato nella sua sfera di movimenti e meno dinamico rispetto a certi ruoli in cui lo spettatore è avvezzo a vederlo, in giusta corrispondenza con la parte che interpreta, sempre siglata dall’esperienza e dalla padronanza di espressione. Le incomprensioni tra padre e figlio si articoleranno lungo tutto lo sviluppo del film, che analizza in modo ironico, ma attento e dettagliato al tempo stesso, un aspetto “serio” della realtà: la corruzione.
Sullo sfondo alcuni luoghi noti di Acireale, dove le riprese hanno avuto avvio dallo scorso febbraio. Un cast ricco, fra cui spiccano Monica Guerritore, nei panni del Ministro Beccaria, Paolo Sassanelli, in quelli del prof. Luigi Castellino, Sergio Friscia nel ruolo di Nuccio, simpatico e ambizioso commerciante con l’ansia delle recensioni a favore del suo locale, e completato da Carlo Calderone, che è Elio, da Simona Di Bella, Sonia, Francesco Russo, Pietro, Maurizio Marchetti, Domenico Lipari, Antonino Bruschetta, Giovanni Mancuso, Maurizio Bologna, Salvatore Mancuso, Gino Astorina e Silvana Fallisi.
Il cast è riuscito a trattare una tematica di ampia riflessione in modo coinvolgente, addirittura divertente e senza appesantire lo spettatore durante la visione del film, in cui l’ironia è padrona e chiave di lettura dello stesso. La sceneggiatura è di Paolo Pintacuda, di Roberto Lipari, di Ignazio Rosato e Roberto Anelli, mentre nella produzione si annoverano i due attori e comici Ficarra e Picone, insieme ad Attilio De Razza.

Rita Messina