Fridays For Future Catania è il gruppo locale del movimento globale Fridays For Future che, ormai da quattro anni, lotta per preservare il clima. In questi giorni i giovani del movimento si preparano in vista del nono Sciopero Globale per il Clima, che si terrà il 25 marzo 2022 per chiedere, come riferito dal comunicato stampa diffuso, “che i paesi del Nord del Mondo garantiscano dei risarcimenti climatici alle comunità più colpite e che i leader mondiali smettano di fare discorsi pieni di greenwashing e intraprendano una vera azione per la salvaguardia del clima”. Dunque ancora una volta ci si riunirà per rilanciare gli allarmi ormai sempre più preoccupanti della comunità scientifica, come testimoniato dall’ultimo Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). Anche a Catania si svolgerà il corteo, che partirà alle 9.30 da Piazza Roma.
Ma cos’è e come funziona Fridays For Future Catania?
Il movimento ha origine dagli scioperi dell’attivista svedese Greta Thunberg, che nel 2018 iniziò a protestare ogni venerdì contro l’indifferenza e l’immobilismo della politica nei confronti della crisi climatica. Successivamente sempre più persone si sono unite a lei nei suoi venerdì di protesta, dando così origine al vasto movimento di Fridays For Future così come lo conosciamo oggi. A Catania il gruppo nasce con l’Assemblea fondativa il 9 aprile 2019, subito distintasi per una manifestazione. Oggi è composto maggiormente da giovani attivisti, ma non mancano membri adulti.
La partecipazione ad altre associazioni o movimenti non preclude l’unione a Fridays For Future. Purché la partecipazione alle due venga mantenuta separata, non abbia ideologie contrastanti e non si strumentalizzi per alcun fine il movimento di Fridays For Future. È un gruppo spontaneo, dunque non serve iscriversi o pagare una quota per farne parte, ma chiunque si riconosca negli ideali del movimento, partecipi ad assemblee e iniziative, può considerarsi un membro. E’ inoltre apartitico e aconfessionale: l’impegno degli attivisti è rivolto a una giustizia non solo ambientale, ma anche sociale, e coinvolge al suo interno tutti senza distinzioni.
L’Assemblea di Fridays For Future Catania
I membri si riuniscono settimanalmente in un’Assemblea, solitamente gestita dai due Portavoce del movimento. In quest’organo, si discutono e decidono insieme progetti e iniziative da intraprendere e a cui aderire. Non mancano inoltre assemblee cittadine e studentesche in vista degli scioperi, eventi in collaborazione con altre associazioni. Ma anche azioni di divulgazione e sensibilizzazione scientifica nelle scuole e non solo, diverse attività e, ovviamente, la partecipazione agli Scioperi Globali per il clima. I partecipanti possono collaborare all’interno del movimento inserendosi nei gruppi di lavoro che preferiscono: dalla grafica e l’ambito social, alla creazione di materiale, dai rapporti con le scuole, alla logistica ed eventi e altro ancora. La scelta è vasta, ogni aiuto è un contributo e nuove idee e proposte sono sempre benaccette!
25 marzo / Sciopero Globale per il clima: perché non mancare all’appuntamento con Fridays for Future Catania
Al punto cui siamo oggi, risulta chiaro che la crisi climatica è incombente e pericolosa. Già quest’anno tutti noi siciliani in primis abbiamo subito devastanti ondate di calore e inondazioni, solo i primi effetti che questa crisi comporterà. Lo sciopero che questo 25 marzo alle 9.30 partirà da Piazza Roma a Catania è volto a far sentire ancora una volta le voci di tutti i cittadini che sentono con sempre maggiore urgenza la necessità che la politica intraprenda delle azioni concrete per far fronte ai cambiamenti climatici. Questi saranno causa di eventi estremi e catastrofi sempre maggiori e imprevedibili se gli Stati non riusciranno a mantenere l’obiettivo di rimanere entro gli 1.5°C prefissato dall’Accordo di Parigi del 2015.
L’intento è proprio quello di ricordare a chi governa che le persone vengono prima del profitto. Come dimostra l’hashtag scelto per questa manifestazione: #PeopleNotProfit. “Basta pensare al profitto di pochi a danno dei più”, dicono gli attivisti. Bisogna aumentare la consapevolezza e agire per contrastare la crisi che coinvolgerà tutti, non solo da un punto di vista semplicemente climatico. Il 25 marzo, con cartelloni, striscioni o anche con solo la propria voce, sarà possibile scendere in piazza. Mostrando così la propria opposizione a un sistema ancora troppo indifferente al rischio della propria autodistruzione. Peraltro il movimento, a livello internazionale, non ignora la tragica e difficile situazione ucraina. Essendo uno dei perni del momento proprio la non violenza, lo sciopero sarà inevitabilmente anche uno sciopero per la pace e contro la guerra.
Per qualsiasi informazione e per chiunque voglia unirsi al movimento, è possibile contattare gli attivisti di Fridays For Future Catania. Su Instagram (@fridaysforfuturecatania), Facebook (Fridays For Future Catania) o all’email fridaysforfuturecatania@gmail.com.
Sofia Greco
