Nella chiesa centrale del cimitero di Acireale si è tenuta la funzione sacra in suffragio dei morti, dei caduti in guerra e delle vittime di ogni forma di violenza. La celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti.
Presenti tutte le autorità civili e militari della città e i rappresentanti delle associazioni d’arma oltre ad un folto numero di partecipanti.
Il sindaco Barbagallo nella commemorazione dei defunti
cita I sepolcri di Foscolo
Toccante l’intervento del sindaco, ing. Roberto Barbagallo, davanti al sacrario dei caduti in guerra. La sua riflessione parte dalla citazione de “I Sepolcri” di Ugo Foscolo.
“A egregie cose il forte animo accendono l’urne de’ forti”. Il 2 novembre ci ritroviamo in questo luogo per rendere omaggio a chi ha fatto risplendere i valori della libertà al prezzo della propria vita.
Ritrovarsi qui – ha detto – è come aprire una porta tra il nostro passato ed il nostro presente, tra la Città dei vivi e quella di chi ci ha lasciato, riaffermando ancora una volta che le due realtà sono una sola. Una Città che cresce sul lascito morale e materiale di chi ci ha preceduto.
Siamo e dobbiamo essere una città rispettosa del passato e proiettata nel futuro con slancio ed entusiasmo. Una città che cresce nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della solidarietà con l’animo forte che fa accendere ad egregie cose.
Il nostro è un impegno che rinnoviamo ogni anno dinanzi a questo sacrario nel ricordo dei nostri cari affinché ci sproni sempre ad andare avanti e a migliorare la nostra Acireale”.
Insieme al sindaco Barbagallo altri amministratori alla
commemorazione dei defunti
La commemorazione dei defunti, “la festa dei morti” come molti di noi siamo abituati a chiamarla, è una ricorrenza religiosa che, come la festa di Ognissanti, era molto sentita fino a qualche decennio addietro. Da tempo, infatti, halloween, una festa anglo – americana, ha preso il sopravvento. Oggi, in molti, biasimano questa tendenza cercando di mantenere viva una tradizione che ci contraddistingue sopratutto dal punto di vista religioso.
Erano presenti alla cerimonia, con il sindaco, il presidente del consiglio comunale, e Michele Greco, l’assessore alla Cultura, Enzo Di Mauro. E ancora, l’assessore alle Attività produttive ed economiche, Laura Toscano, l’assessore alla Protezione civile e Cimitero, Giuseppe Vasta.
Mariella Di Mauro
