Compagnia Zappalà danza / In tour internazionale fino al 7 luglio in Italia, Polonia, Francia e Brasile

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Compagnia Zappalà danza

Dopo il successo riscosso dal debutto mondiale della nuova creazione di Roberto Zappalà “Après-midi d’un faune / Bolèro / Le Sacre du Printemps (Trilogia dell’estasi)” a Firenze al Festival del Maggio Musicale Fiorentino lo scorso 30 e 31 maggio, la Compagnia Zappalà Danza, è pronta a ripartire per un serrato tour internazionale. Presenterà diverse produzioni del repertorio del coreografo catanese in Italia, Polonia, Francia, Brasile.

Il tour – informa una nota stampa – prende avvio in Umbria a Narni. Qui il 14 giugno il Festival Narni Città Teatro  ospiterà al Teatro Manini “Oratorio per Eva”. In questo spettacolo, Maud de la Purification, vincitrice del Premio Danza&Danza migliore interprete 2023, attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e violenta, porterà in scena accompagnata da nove figuranti gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale. Un’Eva che si trasfigura nella danzatrice, rappresentando la complessità della figura femminile.

Sempre a Narni sarà presentato “Studio sul Fauno” con un altro interprete di grande sensibilità, Filippo Domini e lo stesso Roberto Zappalà. Come il racconto del poema di Mallarmé, questa performance, sulle musiche di “Après-midi d’un faune” di Claude Debussy, nella suggestiva versione per pianoforte solo, si sviluppa in un ‘luogo mentale’ dove realtà, sogno e desiderio si confondono. E offrono uno spazio espressivo per esclusione, corteggiamento ed erotismo.

Oratorio per Eva
Oratorio per Eva

Dall’Italia al Brasile

Il tour di “Studio sul Fauno” proseguirà con diverse tappe. Il 20 giugno sarà a Ruvo di Puglia per inaugurare la rassegna “Le danzatrici en plein air”. A seguire il 21 giugno a Mantova al Palazzo TE per il Festival Eterotopie con musiche eseguite dal vivo al pianoforte da Leonardo Zunica. E poi il 23 giugno a Pietrasanta per il DAP Festival, con il pianista Riccardo Sandiford. La compagnia volerà poi in Francia per partecipare al Festival di Caluire-et-Cuire il 5 luglio. E a seguire il 6 luglio al Festival Cocotte a Rilieux-la-Pape, nei pressi di Lione, Festival organizzato dal Centro Coreografico Nazionale di Rillieux-la.Pape.

In Brasile, “Studio sul Fauno” sarà presentato al Cultural Center FIESP di San Paolo il 27 luglio. Al Centro Cultural Banco do Brasil di Rio de Janeiro il 2 e 3 agosto, al Teatro Castro Alves di San Salvador il 6 agosto. Il tour in Brasile è realizzato in collaborazione con il Festival Danca em Transito e con gli Istituti Italiani di Cultura di Rio de Janeiro e di San Paolo.

…e poi in Polonia

Un’altra produzione di successo della Compagnia Zappalà Danza, “Romeo e Giulietta 1.1”, sarà presentata a Varsavia al Zawirowania Festival il 17 e 18 giugno. Protagonisti i danzatori storici della compagnia Fernando Roldan Ferrer e Valeria Zampardi. In questa versione del suo Romeo e Giulietta il coreografo ha spostato la propria messa a fuoco. E l’ha concentrata più che sulla coppia di innamorati, sulla loro individualità di esseri che vivono singolarmente un disagio soprattutto sociale. Una riproposizione di Romeo e Giulietta che non vuole “parlare” d’amore ma essere un atto d’amore verso la vita.

Romeo e Giulietta
Romeo e Giulietta- Foto Libera associazione Merate 9

Conclusione il 7 luglio a Ruvo di Puglia

In tournée anche la Compagniazappalàdanza2, con la nuova produzione “Melting Pot 0116” che ha recentemente debuttato a Reggio Emilia al Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto. Lo spettacolo sarà presentato al Festival di Asti il 28 giugno e il 7 luglio a Ruvo di Puglia per “Le danzatrici en plein air”, entrambi coproduttori dello spettacolo.
“Melting Pot” è un lavoro che, come suggerisce il titolo, riunisce in una composizione originale frammenti di diverse creazioni realizzate nel corso del tempo da Zappalà. All’interno di questo intreccio di coreografie che hanno segnato il suo percorso creativo, il coreografo ha realizzato una parte inedita, appositamente concepita per questa creazione.

La CZD2 è formata da danzatori scelti dal percorso MoDem PRO, prezioso bacino da cui la stessa Compagnia Zappalà Danza ha attinto per il suo organico. Dal 2023 è stato avviato un nuovo corso per la CZD2, focalizzato sulla conservazione del repertorio della CZD.
Negli ultimi anni, la CZD2 ha raggiunto una notevole maturità, arricchendosi costantemente grazie alla presenza di danzatori delle nuove generazioni dotati di eccellenti qualità tecniche e sensibilità creativa. Oltreché di una spiccata predisposizione al linguaggio MoDem, che rappresenta l’essenza della poetica di Roberto Zappalà. Sono proprio queste qualità che oggi consentono alla CZD2 di assumersi l’importante compito di conservare e mantenere vivo il repertorio del coreografo.