Se in macchina i riflessi del nonno non sono più quelli di un ventenne e, al volante, l’ansia da sosta riesce a bloccare, oltre al traffico, anche libertà di autonomia e senso di sicurezza, ecco arrivare in aiuto il “Parcheggio d’argento”. È l’iniziativa sociale realizzata a Comunanza, una piccola cittadina marchigiana ai piedi della catena dei Monti Sibillini con una popolazione di 3.300 abitanti ed un’altissima presenza di anziani.
Due anni fa, per i compleanni da record di due sorelle ultracentenarie (rispettivamente 105 e 113 anni) e l’alto numero di ottantenni e novantenni (quasi 40), il comune ottenne il primato di essere considerato tra i paesi più longevi d’Italia. In relazione all’età il codice della strada, ad oggi, non prevede specifici provvedimenti o agevolazioni per chi gli “anta” li ha superati da un pezzo e magari si trova anche a doversi districare nel “tutti contro tutti” del traffico caotico sulle strade italiane con automobilisti dalla scarsa pazienza e dalla reazione facile. Così, per agevolare i nonni patentati nei loro spostamenti, con l’ obiettivo di renderli ancor più autonomi, ci ha pensato la proposta approvata dal primo cittadino con una delibera di giunta comunale che istituisce sul territorio comunale parcheggi riservati agli “over 75” muniti di patente. Dieci, in tutto, i posteggi sistemati all’inizio o alla fine delle aree di sosta dal comandante della Polizia locale che ha dato attuazione alle direttive dell’ente sistemandoli nei punti solitamente più critici: ufficio postale, farmacia, banca e incroci. Una proporzione in percentuale simile a quella generalmente adottata per i posti auto destinati ai diversamente abili.
Nessuna multa ai trasgressori che non espongono il tagliando studiato ad hoc per i nonni, visto che ad oggi non esiste una normativa che si occupi, nello specifico, dell’argomento. Al posto della classica sanzione, i trasgressori troveranno sul parabrezza, come punizione morale, un bigliettino di biasimo dei vigili urbani per non aver rispettato l’invito e occupato un posteggio riservato a chi, invece, ne aveva proprio bisogno. Non avendo strumenti sanzionatori, il Comune cercherà di fare leva sul buon senso degli automobilisti attraverso una campagna di sensibilizzazione verso queste fasce sociali più deboli. Progettata e realizzata anche l’idonea segnaletica sia orizzontale sia verticale che prevede strisce gialle a terra per riservare l’area e un nuovo simbolo di riconoscimento del posteggio: una gigantografia della lettera A (sinonimo di “Argento” e “Anziani”). Mentre, il cartello verticale riporta, oltre a questo, una scritta sia in italiano sia in inglese.
Dal locale al nazionale il passo è breve perché secondo le statistiche sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) relative al 2014, l’aspettativa di vita è in aumento ovunque. E proprio in Italia la media è più alta: 85 anni per le donne e 80,2 anni per gli uomini. Statistiche di cui non si può non tenere conto nella programmazione dei servizi destinati alle persone più deboli che, comunque munite di patente e forti della loro salute e dello spirito di organizzazione, hanno ancora tanto da fare. Soprattutto per i nipotini…