Concerti / La band “Anema e core” esalta il blues di Pino Daniele

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band ANEMA E CORE

Successo strepitoso, sabato sera, al Teatro Metropolitan di Catania, per la band Anema e Core. Sala piena e grande entusiasmo per il complesso che ha saputo coinvolgere giovani e meno giovani grazie ad una esibizione di altissimo livello. Non una semplice imitazione del grande Pino Daniele, ma un impegno sentito di portare avanti l’autorevole eredità musicale dell’artista napoletano.

Quella di sabato è stata, dunque, la sintesi di un percorso intrapreso da musicisti di grande prestigio. Per Karym Daidone, la realizzazione di un sogno. Ideatore, arrangiatore e tastierista del gruppo, è stato spesso spettatore sulle poltrone del Metropolitan. Lui, però, sognava di potersi esibire un giorno su quel palco. E quel giorno è arrivato, ratificando un successo indiscusso per la sua band che nulla ha da invidiare alle più note compagini artistiche contemporanee.

Direttore artistico della band, Karym con la sua eccentricità e versatilità musicale, ha condotto la serata raccontando storie e aneddoti sugli artisti e sui brani più importanti della scaletta. “Anema e Core: omaggio a Pino Daniele – ha spiegato – non vuol essere solo una serata di musica blues, ma un vero percorso artistico-culturale”.Anema e core in concerto

La Voce del mediterraneo: il progetto

Dall’intuizione di Egidio Daidone, fondatore della prestigiosa Accademia Musicale MAD (Musica Arte e Dintorni) di Linguaglossa, nasce il progetto “La Voce del Mediterraneo”. Obiettivo: risvegliare i cuori siciliani attraverso la magia della musica partenopea.

Dunque, attraverso le opere di artisti leggendari come Pino DanieleDomenico ModugnoEnzo GragnanielloEduardo De Crescenzo e Andrea Sannino, La Voce del Mediterraneo offre un’esperienza unica. Un viaggio d’amore che fa vibrare l’anima e vuol trasmettere il profondo significato della cultura mediterranea.

E la band vuol rendere il giusto onore al grande artista napoletano venuto a mancare troppo presto. Nel contempo, rivolge il suo impegno anche alla sensibilizzazione dei più giovani all’ascolto di quella che è stata l’età d’oro della storia della musica italiana.

Anema e core: una band d’eccellenza, un orgoglio tutto siciliano

Fondata nel 2022, Anema e Core si è subito distinta per la sua missione di portare avanti l’eredità musicale del grande Pino Daniele. Con un repertorio che spazia dal blues al jazz, la band esplora le emozionanti storie di coraggio, amore, lotta e speranza che hanno forgiato l’identità del Mediterraneo.

Il tour estivo di Anema e Core: Omaggio a Pino Daniele, iniziato lo stesso anno della sua fondazione, ha già toccato le piazze di tanti paesi siciliani come Brucoli, Raccuja, Randazzo, Roccalumera, Furci Siculo, Valverde. E vuol continuare ancora, in giro per la Sicilia, a celebrare le radici e l’anima del Sud Italia.

Kerim Daidone
Karym Daidone

La formazione

Come già detto, il gruppo è guidato Karym Daidone, musicista di formazione classica. Già allievo interno all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania, nella classe del Maestro Mario Spinnicchia. Karym ha scoperto il mondo del blues e del pop proprio grazie a Pino Daniele.

Accanto a lui, il carismatico Tuccio Falcetti. Con la sua singolare timbrica vocale guida brillantemente il pubblico attraverso le melodie di Pino Daniele. La giovane e talentuosa Nicole Santonocito, nota per aver interpretato la sigla di “DOC” con Luca Argentero, apporta grinta e dolcezza nei duetti con Falcetti. Ylenia Aquilone, finalista di The Voice Italy nel 2018, aggiunge invece potenza emotiva e passione con una timbrica vocale che ricorda molto Fiorella Mannoia.

Alla sezione ritmica, Emanuele Gaggegi (batteria) e Alfonso Lauria (percussioni) regalano ritmi coinvolgenti e pulsanti. Straordinari, infine, i contributi degli artisti più giovani del gruppo che sabato sera hanno mandato in delirio il pubblico. Matteo Puglisi al sassofono, che offre eleganza e passione, e Andrea Anzaldi alle chitarre, portatore sano di dinamismo e adrenalina. Il gruppo si conclude con Egidio Daidone, al basso. La sua precisione e il suo groove solido forniscono il fondamento su cui si basa l’intera esperienza musicale.

C’è davvero di che essere orgogliosi. Una band di così alto livello, tutta siciliana. Capace di accompagnare il pubblico alla riscoperta della bellezza e della grandezza della musica italiana, e di interessare soprattutto i giovani ad un patrimonio culturale inestimabile.

Cristiana Zingarino

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