Due eventi sono stati organizzati dal Club per l ‘Unesco Riposto-Giarre, presidente Vera Pulvirenti con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura dei comuni Giarre e Riposto, con la Fidapa di Giarre-Riposto e con la Fidapa “Porto dell’Etna” di Riposto, presidente Maria Caramagno, con il club per l’Unesco Acicastello e l’associazione “Pan-Akis”.
La giovanissima violoncellista acese Giulia Strano, magistralmente accompagnata al pianoforte dal maestro Gaetano Costa, è stata la protagonista dell’ applaudito recital che si è svolto in due serate consecutive, una al Comune di Giarre, nella Sala degli Specchi, alla presenza del vice sindaco Patrizia Lionti e l’altra, presso il Salone del Vascello, nel Comune di Riposto.
Rara sintesi di grazia, forza e bravura, Giulia Strano vanta un curriculum d’eccezione, vincitrice assoluta di vari concorsi e già dall’età di 14 anni è I° violoncello dell’Orchestra Sinfonica Siciliana Giovanile e I° violoncello dell’Orchestra nissena con cui ha fatto una tournèe in Cina.
Ha eseguito due brani di autori russi, di questi la Sinfonia Concertante in mi min, pezzo rarissimamente ascoltato per il suo virtuosismo estremo, ritenuto forse il più difficile di tutta la letteratura violoncellistica.
La Sinfonia Concertante ha trovato nella diciannovenne Giulia Strano una interprete di inusuale maturità, che ha eseguito gli oltre quaranta minuti di musica a memoria, talora toccando le corde di uno struggente lirismo, talvolta scolpendo le note come sulla roccia viva, con insospettabile vigoria. Il pubblico, accorso numeroso in entrambe le serate, ha apprezzato visibilmente la performance della Strano, che ha contraccambiato eseguendo come bis un dolcissimo e struggente Cigno di Saint-Saens.
L.V.