Concerto / Magnifica performance di Sebastiano Cristaldi nelle “Sonate per cembalo di monsignor Riggio”

0
100
Sebastiano Cristaldi

Nell’ambito dell’articolato cartellone natalizio, mercoledì 8 gennaio, a Valverde, si è svolto l’ultimo appuntamento in programma che prevedeva “Le sonate per cembalo di Mons. Riggio”.

A partire dalle 19 e per un’ora circa , il pubblico convenuto nel Santuario della Madonna, ad intervalli cadenzati, ha potuto deliziarsi del suono di uno degli strumenti musicali più raffinati ed eleganti: il clavicembalo.
Appartenente, per tipologia, alla categoria degli strumenti a corde dotati di tastiera, esso è stato il precursore del pianoforte moderno. Attraverso il suo inconfondibile timbro, i presenti hanno potuto apprezzare lo spessore artistico delle composizioni del Riggio.

Il concerto, oltre ad intrattenere musicalmente gli intervenuti, ha anche contribuito a rivalutare un autore appartenente al patrimonio artistico di cui dispone il nostro territorio.
Mario Patanè ha curato la manifestazione dalla sua angolazione storica, con garbo e  competenza. Con minuziosità e chiarezza, il relatore ha accompagnato l’ assemblea in un mistico viaggio artistico-musicale.

Sebastiano Cristaldi magnifico esecutore delle sonate per cembalo di monsignor Riggio

A tenere alta la soglia dell’attenzione, è stata la performance dell’esecutore, il pianista Sebastiano Cristaldi. Egli ha eseguito magistralmente musiche barocche, e nello specifico sonate per cembalo, composte, appunto, da mons. Antonino Riggio.Sebastiano Cristaldi a Valverde

Cristaldi, nato in Acireale, diplomato anche in clavicembalo e docente al Conservatorio Bellini di Catania, nel corso della serata, è riuscito a trasformare l’ impronta pizzicata della corda dello strumento, in un suono caldo e sensuale.

Il musicista ha studiato al Conservatoire Royal de Bruxelles e nel 2021 si è aggiudicato il primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Clavicembalo “Wanda Landowska”, in Puglia. Laureato in Filosofia e Scienze Umane, dal 2020 insegna Pianoforte e collabora per l’inclusione presso Istituti a indirizzo musicale.

La protagonista indiscussa della serata è stata, dunque, la musica tardo- settecentesca del Riggio. E ad incorniciare il contesto, si è prestata la magnifica location del Santuario di Valverde.
La piacevole sorpresa per i convenuti che non lo conoscevano, è stata quella di constatare la diversità di stili del sacro tempio, soprattutto tra l’esterno e il suo interno.
Essi hanno potuto ammirare il connubio tra l’austerità delle arcate, che fungono da facciata prospettica e aggettante nella piazza, e l’impianto tardo barocco dell’unica ampia navata.
Particolarità unica, e non priva di suggestioni, è la Cappella della Madonna che, per motivazioni storiche, si presenta decentrata rispetto all’ area maggiore.

Un mix di ricercata musica, espansa in un ambiente ricco di arte e di storia, è stato, dunque, ciò che ha saputo ricreare Sebastiano Cristaldi.
Inoltre, la sua impeccabile tecnica pianistica, è stata capace di suscitare una molteplicità di emozioni, la cui fusione ha dato voce ad una sorta di alchimia.Sebastiano Cristaldi suona a Valverde

Riscoperte e rivalutate le sonate per cembalo di monsignor Riggio

Prima di essere riscoperta nel 2000 in una biblioteca in Germania, la musica di Antonino Riggio, è rimasta dimenticata per oltre due secoli.
Negli ultimi quindici anni è stata effettuata un’approfondita ricerca sulla vita e sulla musica del grande e talentuoso prete siciliano. Ed è stato motivo di orgoglio collettivo riscoprire che il panorama musicale del XVIII secolo ha riservato una posizione di spicco ad uno dei nostri conterranei.
Le opere musicali del Riggio comprendono messe, oratori e canti sacri, arie, sonate per cembalo, sonate per due violoncelli e sonate per liuto e basso.

Grande merito dell’ evento, è stato l’aver dato supporto al progetto di rivalutazione della figura del grande musicista, nativo della vicina città di Acicatena.
Storicamente sappiamo che egli faceva parte di un ramo cadetto della famiglia nobile del principe Riggio di Campofiorito.
Cembalista e compositore del Settecento, fu nunzio apostolico nel 1753 in Portogallo. Nel 1763 rinunciò al suo stato di Abate del Monastero di Sant’Angelo di Brolo (Messina) e fu Monsignore a Roma dove si spense.pubblico nel santuario di Valverde

Con i ringraziamenti del sindaco di Valverde Domenico Caggegi al maestro Sebastiano Cristaldi e al moderatore Mario Patanè, la serata si è avviata alla conclusione.
Anche il rettore-parroco del Santuario, padre Leandro Xavier Rodrigues, ha espresso compiacimento ai promotori e all’ artista per aver permesso la realizzazione, a Valverde, di un grande evento di arte e di cultura.

Un caloroso e prolungato applauso, alla stregua di una standing ovation, ha dato contezza del gradimento e della soddisfazione suscitata tra gli intervenuti.
Promuovere bellezza in tutte le sue espressioni, nobilita e arricchisce, sempre, una comunità.

Marcello Distefano