Negli accoglienti locali dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice “S. Benedetto” di Acireale si è svolta la seconda edizione dell’incontro “Speriamo che sia femmina. Esperienze in cammino”. Ad organizzarlo la Confederazione Italiana delle associazioni di ex alunni ed ex alunne della scuola cattolica, nota con la denominazione “Confederex”, nella sua articolazione regionale, coordinata dal dott. Gianfrancesco Sciuto.
Lo stile della tavola rotonda, nella modalità dell’intervista maieutica guidata abilmente da Giovanni Vecchio, già preside, ha dato vita ad un incontro dinamico in cui hanno preso la parola interlocutrici qualificate, impegnate in settori nevralgici quali la formazione culturale, l’impegno ecclesiale, la cura e l’accoglienza delle donne vittime di violenza, a volte anche con prole, colpite da disagi sociali o familiari.
Voci di donne nell’incontro Confederex: Agata Maria Motta
Introdotta dalla poesia “Donna” di Noemi Ricciardi, Agata Maria Motta, docente e formatrice dell’Istituto di psicosintesi, fondato da Roberto Assagioli, ha suggerito di curare, attraverso l’applicazione del metodo psicosintetico, lo sviluppo armonico della personalità nella direzione psicospirituale. Uno sviluppo integrale della persona che non può prescindere dalla differenza biologica tra i sessi a condizione però che questa non generi la sclerotizzazione delle qualità “femminili” e “maschili” dentro i ruoli sociali prestabiliti.
Voci di donne nell’incontro Confederex: Anna Maria Cutuli
Il tema educativo è stato anche messo in evidenza dal secondo intervento previsto. Quello di Anna Maria Cutuli, presidente del gruppo Meic (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) di Acireale. Questo movimento anima, fin dal 1932, il dibattito culturale nell’ambito ecclesiale, costruendo il dialogo con il mondo delle professioni, applicando la “rivoluzione copernicana” attuata dal Concilio Vaticano II.
In particolare, la Cutuli ha sottolineato il ruolo dell’educazione nella formazione della personalità femminile nell’ottica del “servizio” ecclesiale. Ricordando, d’altra parte che la Chiesa è nata dall’annuncio della Resurrezione. Annuncio affidato dal Signore proprio ad una donna, Maria di Magdala.
La Scrittura, infatti, se letta al femminile, comunica ai fedeli la forza della presenza femminile nella storia della Salvezza. A partire dalla genealogia di Gesù ( cfr MT 1, 1-17) in cui compaiono, fatto eccezionale, i nomi di 5 donne di cui tre straniere!
Voci di donne nell’incontro Confederex: suor Rosalba La Pegna
La recita della poesia di Chiara Imperatori, “ Le parole della violenza”, ha introdotto l’intervista a suor Rosalba La Pegna. Questa, insieme a suor Alfonsina Fileti, anima la “Comunità Madonna della Tenda di Cristo”.
Nel 2023 la comunità ha festeggiato il trentennale della presenza nella diocesi di Acireale. Oggi, il servizio svolto da questo organismo si traduce anche nella costituzione del centro ascolto antiviolenza, attivo da 5 anni.
Tuttavia, è stato osservato, il percorso della comunità non è stato privo di ostacoli e incomprensioni anche da parte della realtà ecclesiale e cittadina. Una riprova del fatto che la storia dei diritti delle donne è un cammino ancora irto di ostacoli.
Una mattinata dunque fruttuosa che ha stimolato il numeroso pubblico presente ad apprezzare la voce delle donne portatrici di racconti carichi di umanità.
Marinella V. Sciuto
ex allieva salesiana