Vincenzo Grella, vice presidente del Catania, nella conferenza stampa indetta ieri 16 Gennaio, ha ribadito le intenzioni del presidente Pelligra riguardo al progetto per il club e annunciato la sua imminente visita. Ha anche commentato le preoccupazioni relative alle perdite finanziarie, indicando che queste hanno due fasi.
La prima, dopo la vittoria della Serie D, ha un budget concordato con il presidente e il CdA; tutte le spese erano autorizzate. È stata sempre mantenuta la trasparenza nelle responsabilità. Un altro tema importante è il centro sportivo per l’allenamento e lo sviluppo del settore giovanile; attualmente, il presidente ha avviato due trattative per dei terreni.
Su Torre del Grifo e questione logo
“Stiamo valutando la possibilità di Torre del Grifo, dopo aver incaricato ingegneri per analizzare i costi di ripristino, che si sono rivelati significativi. Il futuro del club dipende dall’acquisizione di una nuova struttura, dato che i limiti del Cibalino sono evidenti. Stiamo considerando un campo per la prima squadra e, sebbene siamo a buon punto, preferiamo agire prima di rivelare i dettagli”
A fine mese inizieranno i lavori di Nesima, previsti per quattro mesi, con l’auspicio di accessibilità dalla prossima stagione. Il vecchio logo sarà ripreso dal club, e una richiesta scritta non è stata respinta. Si sottolinea che non si tratta solo di soldi, ma dell’importanza per i tifosi, e il ritorno del logo è garantito, solo questione di tempo.
Rendimento squadra
Il rendimento della squadra non soddisfa la dirigenza, nonostante ci sia fiducia nella sua forza. Si sottolinea l’importanza della salute del direttore Daniele Faggiano e si introduce Ivano Pastore come nuovo elemento per la crescita del club, grazie alla sua esperienza nello scouting internazionale. Si stanno cercando soluzioni con i procuratori per i giocatori in eccesso, con l’obiettivo di ottimizzare il budget e migliorare la stagione, mantenendo la speranza di un cambiamento grazie all’allenatore vincente e alla ricerca di calciatori idonei al suo stile di gioco.
L’organizzazione sta espandendo il suo brand con 29 club affiliati e quasi 5000 ragazzi sotto osservazione, grazie al lavoro di Coppola e Russo. Attualmente, stanno formando 356 allenatori per supportare la crescita dei giovani. Hanno avviato il programma di affiliazione un anno fa. Grella ammette di aver commesso errori, ma sottolinea che sono stati fatti in buona fede e con l’intento di migliorare. È desideroso di confrontarsi con altri dirigenti e di non trascurare l’importanza del Catania, con l’obiettivo di riportarlo in alto nel panorama calcistico italiano.
Grella ha discusso anche delle recenti prestazioni del team, lamentando l’occasione persa a Benevento e una prestazione insoddisfacente contro la Juve, nonostante alcune possibilità di ottenere un risultato. Si menziona che il presidente non è stato costretto a spese e ha conoscenza delle opzioni presentate.
Giovanni Rinzivillo
